Coop: rigenerazione urbana e inclusione a ‘Cosa sarà’

(ANSA) – BOLOGNA, 13 NOV – Un centro civico, in periferia a
Bologna, che accanto al supermercato Coop ospita anche
associazioni e spazi per progetti di teatro dedicati ai
richiedenti asilo e a chi è appena arrivato sotto le Due Torri.
    Locali aperti al quartiere e “diventati un vero punto di
riferimento per tutti”. E’ stato il presidente del Quartiere
Navile di Bologna, Daniele Ara a raccontare uno speciale
progetto di rigenerazione urbana all’evento di Coop Italia ‘Cosa
sarà’.
    L’appuntamento, per guardare al domani ragionando su temi
come la sostenibilità, l’ambiente e le città, ha incluso anche
il resoconto di quanto accaduto in zona Corticella dove “accanto
a uno storico supermercato Coop, vero punto di riferimento per
la comunità – ha spiegato Ara – sono sorti altri spazi per nuovi
e inclusivi progetti. Quando il punto vendita è diventato ‘smart’ e Coop ha scelto di rimodulare gli spazi, il centro
civico è stato ripensato. Ora ospita la sede di Legambiente
Emilia-Romagna, una pubblica assistenza, la prima nata nel
quartiere, e anche Cantieri Meticci, associazione che si dedica
a progetti di teatro per i migranti, coinvolgendoli in progetti
inclusivi e formativi. Un centro civico diventato per tutti i
residenti una vera risorsa”. (ANSA).
   


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