La proposta di creare quartieri a luci rosse, lanciato dal sindaco di Roma Ignazio Marino, è rimbalzata in ogni angolo della penisola. Un argomento che ha aperto un grande dibattito sull’angoscioso ed eterno tema della prostituzione. Spesso per ogni proposta, vi è sempre una controproposta, da destra se arriva da sinistra, da sinistra se a farla è qualcuno di destra.
Questa volta pur provenendo dal sindaco di Roma (un genovese che con il Campidoglio c’entra come i cavoli a merenda) voluto dal Pd, la sua proposta è stata bocciata dai suoi stessi “compagni”, alcuni dei quali piuttosto che l’apertura di una zona da destinarsi al sesso a pagamento nella Capitale e alla riapertura, così come erano concepiti, dei Casini o Bordelli fatti chiudere da una certa Merlin negli anni ’50, preferisce la nascita di Cooperative di prostitute, che potessero in parte sostituire o per lo meno rivedere la suddetta legge Merlin.
Insomma i comunisti o gli ex comunisti o i neo democratici, sono sempre uguali. Non gli sono bastate le Cooperative rosse, ora vogliono le Cooperative a luci rosse, magari con il pericolo che prima o poi possa scoppiare anche una “vulpopoli” o una “marchettolpoli”. A quel simpaticone di Renzi gli ci vorrebbero anche questi tipi di scandali!
E a San Marino sull’argomento, che aria tira? A dire il vero tira solo una leggera brezza, alzata da un “nostro” movimento nazionalista che nel suo programma elettorale prevede l’apertura di case chiuse in territorio, più per un fatto economico per poter far cassa da parte dello Stato che dovrebbe averne il controllo e la gestione, che non per un fatto di decoro poiché le strade sammarinesi fortunatamente sin ora non sono state invase dalle lucciole nè dell’est, né afrocubane, nè brasiliane né tanto meno delle zone limitrofe.
Ma anche quassù sicuramente, prima o poi la brezza prenderà corpo per diventare un garbino, si apriranno allora tanti dibattiti, con tante, tante chiacchiere, che alla fine non approderanno certamente a nulla, con i sostenitori dell’apertura di Casini a San Marino che resteranno da una parte con il loro desiderio irrealizzato, e i soliti stantii puritani, nonostante le loro scorribande serali al Marano o le loro vacanze nei paesi del sesso, che resteranno della loro opinione.
Paolo Forcellini