
(ANSA) – YAOUNDE, 24 GEN – La telenovela sembrava finita,
invece non è così. Uno dei portieri delle Comore che questa sera
(alle 20) devono affrontare il Camerun in una partita degli 8/i
di finale della Coppa d’Africa, è tornato negativo, ma non potrà
giocare perché il protocollo sanitario del torneo è stato
cambiato in corso d’opera.
Lo ha annunciato il presidente della federcalcio delle
Comore, squadra rivelazione della Coppa che era rimasta senza i
tre portieri tra infortuni e casi (due) di Covid. Saïd Athouman
ha spiegato che “Ali Ahmada è tornato negativo, è andato tutto
ok anche agli esami complementari, ma secondo la Caf (ente
continentale del calcio ndr) non può giocare”. Infatti, ha
spiegato il dirigente, c’è un nuovo protocollo sanitario, visto
che durante la competizione è stato modificato quello che era in
vigore, secondo cui un calciatore che sia risultato positivo nel
momento in cui torna negativo deve comunque osservare “un
confinamento” di cinque giorni prima di tornare in campo.
Da qui l’impossibilità di schierare Ali Ahmada, ex Tolosa e
Kayserispor, a meno che venga accolta la richiesta di deroga
fatta dalla fderazione delle Comore, basata sul fatto che ieri
la Tunisia ha mandato in campo il suo capitano Wahbi Khazri,
macth winner della sfida contro la Nigeria, che era reduce dal
Covid da meno di cinque giorni. “Vedremo cosa ci rispondono” ha
commentato Athouman. (ANSA).
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