Coppa America: Alinghi battezza AC40, nuova fase d’allenamento

(ANSA) – ROMA, 14 FEB – Il primo AC40 di Alinghi Red Bull
Racing è stato consegnato alla base del team a Barcellona alla
fine di gennaio, ieri è avvenuto il battesimo ufficiale
dell’acqua. La seconda barca di Alinghi Red Bull Racing segna
l’inizio di una nuova fase di allenamento in vista della 37/a
America’s Cup di vela che si disputerà l’anno prossimo. Più
piccolo, più semplice, ma altrettanto veloce e impressionante
come l’AC75, il primo AC40 di Alinghi Red Bull Racing è stato ‘battezzato’ da Lourdes Millet, consigliere per gli affari
legali di Alinghi Red Bull Racing. La consegna
dell’imbarcazione, originariamente prevista per la fine del
2022, era stata posticipata per apportare le necessarie
modifiche alla struttura, rese necessarie a seguito alla scuffia
dell’AC40 neozelandese e alla conseguente valutazione dei danni
causati dall’incidente. Il monoscafo di 40 piedi (che ogni team
di America’s Cup deve possedere, secondo quanto stabilito dal
protocollo, verrà utilizzato per le pre-regate, così come per la
Youth e la Women’s America’s Cup. L’AC40, inoltre, consentirà al
team di svolgere un numero maggiore di sessioni d’allenamento.
    La consegna dell’AC40 One Design ad Alinghi Red Bull Racing
segna l’inizio di una nuova fase di allenamento a due barche. Il
varo e la manutenzione giornaliera dovrebbero essere più
semplici rispetto all’AC75, consentendo ai velisti del team di
allenarsi in mare anche quando l’AC75 sarà in manutenzione nella
base. Il team dei tecnici sta ultimando gli ultimi preparativi
prima di varare l’AC40: la prima uscita in mare è prevista nei
prossimi giorni. Il secondo esemplare di AC40 di Alinghi Red
Bull Racing arriverà a Barcellona quest’anno. “L’AC40 ci
permetterà di sviluppare le nostre capacità di navigazione, con
una maggiore flessibilità e ottimizzazione dei tempi – spiega lo
skipper Arnaud Psarofaghis -. Continueremo a ruotare con i
velisti a bordo, questa è la barca che utilizzeremo negli Act,
dobbiamo imparare a utilizzarla al massimo del suo potenziale
prima della prima regata. È importante imparare a conoscerla,
perché sarà anche la barca per la Coppa America giovanile e
femminile”. (ANSA).
   


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