Coppa America: Sirena, con Luna Rossa puntiamo alla vittoria

(ANSA) – CAGLIARI, 11 SET – Una passeggiata con una mostra a
cielo aperto al molo Ichnusa di Cagliari sulla storia di Luna
Rossa. Con due spazi vuoti. Quelli che – nessuno lo dice per
scaramanzia – potrebbero essere riempiti come le immagini della
vittoria dell’America’s cup. Anche questo non viene detto a
chiare lettere per gli stessi motivi: l’eventuale successo
italiano in Nuova Zelanda farebbe diventare Cagliari capitale
della vela mondiale e sede dell’America’s cup.
    E allora questa mattina lo skipper Max Sirena, che lunedì
partirà per la base di Auckland di Luna Rossa, e il presidente
dell’Autoritá portuale, Massimo Deiana, hanno voluto brindare
insieme alla stampa per i saluti. Pronunciando quasi sotto voce
la parola arrivederci. “Puntiamo alla vittoria perché questo
premierebbe i nostri sforzi, quelli degli sponsor e Cagliari che
ci ha adottato – ha detto Sirena – Non faccio fatica a dire che
per me e per noi Cagliari è una delle città più belle del mondo.
    Io stesso mi sono trasferito qui. Gli avversari? Da quello che
sappiamo, noi possiamo giocarcela davvero con tutti”.
    La nuova base di Luna Rossa era stata allestita al molo
Ichnusa nel 2017. E lo scorso anno aveva festeggiato il varo
della barca numero uno, una delle due che correrà all’America’s
cup. Unico rammarico: non aver potuto disputare ad aprile le
World series a causa dell’emergenza Covid. “Luna Rossa qui ha
trovato sole, vento, una bella città. Ma ha anche dato tanto –
ha sotolineato Deina – con Cagliari si è creato un grande
rapporto di affetto e di stima”. La mostra è una sorta di
ricordo che Luna Rossa vuole lasciare alla città. Anche se la
base non sarà smantellata: rimarrà in piedi sino alla
conclusione dell’America’s cup nel 2021. Con la speranza – anche
questo non viene detto ma lasciato intendere – di non dover mai
smontare nulla. (ANSA).
   


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