Petroltecnica sta preparando le valigie? «E’ una scelta dell’azienda» replica il sindaco Mimma Spinelli che non tenta nemmeno di trattenere l’attività con le sue centinaia dipendenti (secondo l’azienda). Anzi affronta a muso duro l’amministratore Raffaele De Leonardis. «Considerare inopportuna la scelta di prendere atto in consiglio comunale della sentenza del Consiglio di Stato che cancella la previsione di ampliamento dell’area industriale, rimandandola al pronunciamento della Cassazione, è francamente ridicolo».
Ricordiamo che il consiglio comunale ha cancellato dal Prg l’ampliamento dell’area industriale dove avrebbe trovato casa Petroltecnica. Decisione presa dopo la sentenza di Tar e consiglio di Stato che hanno sancito l’illegittimità di quella variante. «Le sentenze del Consiglio di stato sono immediatamente esecutive. Non dare seguito avrebbe messo in pericolo l’amministrazione di Coriano, perché i vincitori avrebbero potuto attivare il giudizio di ottemperanza. Non è stato ancora compreso da alcuni, inclusa l’opposizione, che la nostra priorità è sempre quella del rispetto delle norme».
Tradotto, prima vengono le regole poi centinaia di dipendenti. «Non sarà certo colpa di questa amministrazione se è stata creata una variante illegittima nel 2004/2005 e se prima il Tar e poi il Consiglio di Stato l’hanno cancellata. E sicuramente non sarà colpa nostra se Petroltecnica prenderà decisioni drastiche: lo farà in piena autonomia e libertà».
Il Comune dà il benservito all’azienda mentre il comitato di Cerasolo applaude. «Petroltecnica se ne va? E’ un sogno che si realizza».
Infine una frecciatina ai comitati ambientalisti: «Sarebbe gradito capire cosa ne pensano Wwf, Legambiente e i comitati anti inceneritore delle concessioni su aree con vincoli fluviali e ambientali».
Il Resto del Carlino