Rafforzare il controllo e la prevenzione, aumentare la trasparenza e avviare una riqualificazione paesaggistica dell’area: sono questi i principali impegni emersi dall’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio nel Municipio di Coriano, convocato dal sindaco Gianluca Ugolini per fare il punto sull’incendio del 1° giugno nell’area di stoccaggio rifiuti adiacente al termovalorizzatore di Raibano.
All’incontro hanno preso parte i sindaci di Riccione, Daniela Angelini, e di Misano Adriatico, Fabrizio Piccioni, insieme agli assessori comunali corianesi Anna Pazzaglia (Ambiente) e Paolo Ottogalli (Protezione Civile). Presenti anche i massimi vertici di Herambiente – tra cui l’amministratore delegato Andrea Ramonda, il direttore produzione Paolo Cecchin, e i responsabili di impianto e sicurezza – oltre ai referenti di Arpae, Michele Epifani, e della Ausl Romagna, Elizabeth Bakken, direttrice dell’U.O. Igiene e Sanità pubblica di Rimini.
Secondo l’ultima relazione aggiornata di Arpae, non sono stati rilevati microinquinanti nell’aria, nelle acque o nel terreno. L’incendio ha interessato rifiuti plastici già selezionati e compattati in balle per il conferimento a terzi, stoccati all’aperto, e la sua durata limitata non ha prodotto contaminazioni ambientali. Le acque utilizzate per lo spegnimento sono state correttamente raccolte e sottoposte ad analisi, risultate anch’esse prive di elementi nocivi.
Il sindaco Ugolini ha chiesto a Herambiente un potenziamento del sistema di sorveglianza h24, 365 giorni all’anno, e un miglioramento degli impianti tecnologici di selezione rifiuti, per prevenire simili episodi in futuro. Una richiesta condivisa dai colleghi Angelini e Piccioni, che hanno insistito sulla necessità di una presenza costante di presidio sull’area.
Herambiente ha accolto l’invito, impegnandosi a redigere un Protocollo di sicurezza condiviso con le amministrazioni locali. È stato inoltre aperto un confronto su un intervento di riforestazione paesaggistica dell’area attorno al termovalorizzatore, per migliorarne l’impatto visivo e ambientale. La proposta progettuale, che coinvolgerà anche l’impianto stesso, è attesa nelle prossime settimane dal Gruppo Hera.
L’obiettivo condiviso, emerso con chiarezza dal tavolo, è quello di garantire la massima sicurezza ai cittadini, tutelare il territorio e avviare un percorso concreto di riqualificazione ambientale in un’area strategica e sensibile come quella di Raibano.