A oltre un anno dalla firma del protocollo d’intesa tra i Comuni di Rimini e Coriano per la realizzazione della pista ciclabile tra Gaiofana e Ospedaletto, dell’infrastruttura non c’è ancora traccia. È quanto denuncia con forza il gruppo consiliare Coriano Futura (Paolucci, Marzi, Leonardi, Sampaolo, Talacci), che oggi, venerdì 1 agosto, ha diffuso un comunicato in cui punta il dito contro l’inerzia dell’Amministrazione corianese, chiedendo trasparenza e risposte concrete.
L’accordo fu siglato il 3 luglio 2024, in un clima celebrativo, dall’allora assessora riminese Roberta Frisoni e dal sindaco di Coriano Gianluca Ugolini. Una giornata scandita da “dichiarazioni roboanti” – come le definiscono i consiglieri di minoranza – e dalla promessa di un’opera simbolo della mobilità sostenibile tra le due frazioni.
Ma da allora, nulla si è mosso: “Le promesse pedalano, i fatti arrancano” è l’amara constatazione con cui Coriano Futura apre la nota, evidenziando come non vi sia stato alcun avvio dei lavori né aggiornamenti ufficiali, lasciando i cittadini nell’incertezza.
«La firma di questo protocollo d’intesa – dichiaravano nel 2024 il sindaco Ugolini e l’assessore alla mobilità Roberto Bianchi – è la conferma della volontà dell’Amministrazione di sostenere tutte le forme di mobilità alternativa all’automobile», si legge nel comunicato. Parole, secondo i consiglieri, che oggi “suonano vuote”, vista l’assenza di qualsiasi intervento tangibile: nessun cartello di “lavori in corso”, nessuna ruspa, nessun cronoprogramma.
Il gruppo consiliare rimarca come il progetto non sia un vezzo urbanistico, ma un collegamento strategico in un territorio frammentato, utile a ridurre il traffico veicolare e promuovere turismo lento, accessibilità e qualità della vita. Coriano – sottolineano – avrebbe “bisogno come il pane” di un piano di mobilità integrata, anziché “protocolli lasciati a prendere polvere in un cassetto”.
Coriano Futura chiede dunque trasparenza sull’iter progettuale, sollecitando informazioni chiare sulle tempistiche e sugli eventuali ostacoli che ne bloccano l’avvio. “La credibilità politica – si legge – non si misura con le strette di mano davanti ai fotografi, ma con la tenacia silenziosa dei cantieri che partono”.
Il gruppo di opposizione conclude con un avvertimento: “Il caso della pista ciclabile fra Gaiofana e Ospedaletto rischia di trasformarsi in uno dei tanti esempi di buone intenzioni mai divenute realtà. Ogni giorno di ritardo è un giorno in meno in cui i cittadini possono scegliere una mobilità diversa. Ogni chilometro non realizzato è un’occasione persa per dimostrare che la politica sa ancora pedalare, non solo parlare”.
Comunicato stampa – Consiglieri del gruppo Coriano Futura – Paolucci, Marzi, Leonardi, Sampaolo, Talacci