Il tagliaerba lo compra il Comune. Per anni le amministrazioni comunali ci hanno propinato filippiche sulla necessità di dare in appalto a ditte esterne il servizio di manutenzione del verde, perché si sarebbe trattato di un risparmio ingente per le casse pubbliche. Basta dipendenti pagati per ripulire parchi e tagliare l’erba delle rotonde, meglio le aziende, dicevano. E cosa fa Coriano oggi? Uno dei comuni con i conti più ‘difficili’ del circondario, va al negozio, compra macchinari per la manutenzione del verde pubblico spendendo 39.700 euro e, fatti i conti in tasca, dice che il lavoro svolto dai dipendenti pubblici è una manna dal cielo perchè consente di intervenire in modo puntuale sulle situazioni che si verificano. «Con l’acquisto di attrezzature per il taglio dell’erba abbiamo deciso di effettuare da quest’anno la manutenzione direttamente». E non è finita qui perché la giunta pensava anche di assumere nuovo personale. «Nell’ organizzazione era prevista anche l’assunzione di 2 nuovi operai per gennaio 2015 come già predisposto, purtroppo le nuove regole imposte dal Governo impedisce tali assunzioni, con meccanismi che vanno a penalizzare proprio i Comuni più virtuosi, tanto da essere al momento una partita ancora. Queste assunzioni avrebbero accelerato il lavoro, rendendo più semplice l’organizzazione che a fatica e con la grande disponibilità dei nostri operatori è comunque stata brillantemente raggiunta. Gestire direttamente la manutenzione del verde dà la possibilità di non essere vincolati ad un preciso numero di passaggi e poter programmare le manutenzioni per tutto l’arco della stagione». Nel frattempo «è stato ultimato il primo giro di sfalcio dei fossi di tutte le strade del comune». Il Resto del Carlino
