Il D.Lgs 165/2001 impone a tutte le amministrazioni la costituzione di un fondo per le risorse decentrate, che costituisce la base per l’erogazione del salario accessorio ai dipendenti destinate ad incentivare le politiche di sviluppo delle risorse umane e della produttivita?.
A Coriano dal 2000 al 2007 sono stati riconosciuti aumenti di stipendio (progressioni) in maniera automatica con cadenza quasi annuale a tutti i dipendenti, senza alcuna valutazione di merito come previsto dalla legge. Inoltre tali progressioni orizzontali sono state riconosciute senza la necessaria disponibilita? finanziaria del fondo.
In aggiunta sono state stanziate risorse “una tantum” senza alcun aggancio ad effettivi miglioramenti dei servizi e distribuite anch’esse a pioggia, ignorando le piu? elementari regole e procedure amministrative.
L’attuale Amministrazione di Coriano, consapevole dell’indebita erogazione in quanto gia? segnalata alla Procura della Corte dei Conti dal Commissario Prefettizio, ha dato incarico ad una societa? di consulenza di verificare e ricalcolare tale fondo per il salario accessorio che ha fatto emergere che dal 2005, primo anno non prescritto, al 2011, e? stato calcolato un fondo mediamente superiore del 37% rispetto al corretto importo per un valore di 750.000 euro.
A cio? si aggiunge che nonostante il fondo fosse stabilito in aumento, l’erogazione annuale ha addirittura sforato tale previsione errata.
Nel 2008 la precedente Giunta aveva dato mandato ad una Societa? specializzata di effettuare analisi sulla situazione del Fondo, la quale aveva segnalato proprio la stessa situazione non conforme.
Ma gli esiti sono stati completamente ignorati anche a seguito di proclamazione stato di agitazione del personale non propenso ad accettare la riduzione del fondo.
Per questo motivo l’attuale Amministrazione di Coriano denuncera? alla Corte dei Conti i responsabili dell’ennesimo fatto di mala gestione delle risorse pubbliche.
La responsabilita? amministrativa, che sara? eventualmente accertata in capo alle persone che hanno reso possibile questo, non esime dall’obbligo di procedere al recupero stabilito per legge, per cui l’Amministrazione procedera? al recupero delle somme ai dipendenti che hanno percepito somme non dovute, siano essi ancora in forza al Comune , in forza ad altri Enti oppure in pensione.
Con quest’azione in futuro verranno ripristinate le risorse economiche per un fondo sano e corretto, ad oggi completamente assorbito dalle progressioni dei dipendenti, che permettera? di dare risposte ai cittadini e agli stessi dipendenti perche? potranno essere ripristinati i turni di lavoro, gli straordinari e le premialita? legate ai risultati e ai progetti.
L’Assessore al Personale Michele Morri:
“Abbiamo dato mandato a professionisti terzi di ricalcolare i fondi, analizzare la normativa di riferimento, la giurisprudenza e gli atti dal 2000 ad oggi del Comune di Coriano in materia di salario accessorio, proprio perche? gli importi sono ingenti e la materia e? molto complessa, garantendo imparzialita? e oggettivita?..
Il Comune per questa situazione “malata” non poteva piu? pagare straordinari, reperibilita? , turni e progetti e premiare i dipendenti piu? meritevoli, creando un disservizio alla cittadinanza perche? limita la disponibilita? del personale a risolvere situazioni emergenziali e ne limita la produttivita?.
Abbiamo incassato critiche su chiusure uffici, indisponibilita? fuori orario e nei festivi dei servizi erogati dal Comune.
Il 10 luglio dello scorso anno ho presentato la situazione del fondo del salario accessorio e la decisione della Giunta di agire per ripristinarlo ai dipendenti, riservandomi di comunicare numeri e decisioni definitive per gli ultimi mesi dell’anno. Ho anche assicurato e richiesto massimo riserbo per evitare strumentalizzazioni politiche .
Abbiamo scelto di non rivolgerci come Amministrazione contro i dipendenti presso il Giudice del Lavoro e, vista l’impossibilita? di recuperare sui fondi futuri come prevede il Decreto Salva Roma perche? completamente assorbiti dalle Progressioni economiche, abbiamo preso la decisione di presentare denuncia presso la Corte dei Conti contro i responsabili della situazione illegittima, impegnare l’Amministrazione a costituirci parte civile a fianco dei dipendenti ed agire al recupero delle somme.
Sara? lo stesso Giudice del Lavoro che valutera? e prendera? le decisioni finali se e come, quanto e quando recuperare le somme indebitamente percepite.
Siamo consapevoli che questa decisione, molto spiacevole, sia percepita negativamente dai dipendenti soprattutto in considerazione del fatto che non hanno alcuna responsabilita? e sul fatto che dovrebbero pagare i responsabili degli errori.
Nella riunione che si e? svolta oggi con i dipendenti e le rappresentanze sindacali abbiamo condiviso un percorso di collaborazione nel reciproco interesse.
L’Amministrazione non scappa davanti a queste responsabilita?, come sempre ha fatto dal giorno del suo insediamento con coraggio e con la sicurezza di fare la cosa giusta per il suo Comune.
Nel 2008, di fronte alle stesse conclusioni di oggi, si sarebbero potuti interrompere i maggiori esborsi e risanare il fondo senza le significative conseguenze attuali.”
La Sindaca Domenica Spinelli:
“Oggi durante l’assemblea con tutti i dipendenti abbiamo illustrato la situazione in tutta la sua gravita? ed i contenuti di una proposta di legge che, come sindaco, ho gia? avanzato, il 13 gennaio, presso la Commissione ANCI competente in materia con l’obbiettivo di ridurre al minimo l’effetto sui dipendenti al fine di evitare ogni tipo di esborso da parte di questi ultimi e trovare gli strumenti adatti al ripristino del fondo di salario accessorio nel futuro.
Ci piacerebbe moltissimo parlare d’altro e fare altro, ma i danni che i corianesi hanno ereditato e che abbiamo fatto emergere sono talmente gravi e ingenti che e? difficile fare finta di nulla.
Questa situazione presa in tempo avrebbe avuto conseguenze limitate sui dipendenti e sul Bilancio”
Coriano 25 gennaio 2016
L’Amministrazione Comunale
