Coriano. Sindaco del Paese: “Fuochi e botti vietati per un mese, così proteggiamo i nostri animali”.

sindaco corianoA Coriano i festeggiamenti per l’anno nuovo si faranno in silenzio. Nessuno turberà la pace di cani e gatti. Lo dice il sindaco, e chi non rispetterà l’ordinanza comunale si beccherà una multa da 25 a 500 euro.
Mimma Spinelli e la sua piccola Tequila, uno Yorkshire, lanciano dai colli a ridosso della riviera il Capodanno a quattro zampe, senza eccessi e soprattutto senza fuochi d’artificio.
L’ordinanza che entra in vigore oggi «vieta l’accensione di fuochi d’artificio, sparo di petardi e utilizzo di bombette, mortaretti e razzi nelle piazze, nel centro storico e all’interno dei centri abitati comunali, per tutto il periodo che va dal 12 dicembre al 6 gennaio».
Saranno feste silenziose per non turbare il miglior amico dell’uomo.
Mimma Spinelli, ieri, ha chiamato a raccolta le associazioni animaliste per varare un documento «che da oggi metto a disposizione di tutti quelle amministrazioni che vorranno seguire il nostro esempio, andando incontro a quelle che sono le esigenze degli animali. Mi auguro che la Provincia diventi il tramite attraverso il quale far conoscere e condividere questo documento con altri municipi».
L’ordinanza ‘salva’ cani, arriva da un sindaco che non più tardi di un paio di anni fa fece chiudere il canile corianese. «Quando presi quella decisione – dice – mi dipinsero come Crudelia De Mon. Ero la cattiva. Poi il tempo mi ha dato ragione e oggi cani da adottare a Coriano non ce ne sono più. Possiamo fare a meno di un canile e dopo l’esposto presentato contro il Comune e la vittoria che abbiamo ottenuto in tribunale, oggi possiamo pensare a creare i presupposti per aprire a Coriano il primo gattile della provincia, in collaborazione con altri Comuni».
Abbandonati i panni di Crudelia, il sindaco ha regalato alla sua piccola Tequila e a tutti i cani, un periodo di feste senza botti. «Per fortuna in passato non abbiamo registrato situazioni gravi o difficili per le feste, ma con questa scelta vogliamo lanciare anche un messaggio a tutti, sperando che altri ci seguano». Per il momento le associazioni Animal Freedom, Anpana, ‘E l’uomo incontrò il cane Konrad Lorenz’ e Associazione vegetariana, tutte coinvolte nella gestione del canile riminese, si dicono compiaciute della decisione presa dalla Spinelli, con l’auspicio che un analogo provvedimento venga esteso anche in altri periodi dell’anno.
«E’ quello che faremo» rassicura la Spinelli alla quale balena in mente l’idea del Capodanno per a quattro zampe a Coriano. «Perché no, sarebbe una bella idea invitare i possessori di cani in un luogo dove i loro migliori amici possano stare tranquilli e sicuri».
Per l’ultima serata dell’anno, i fuochi che si vedranno dalle colline di Coriano saranno quelli sulla sparati dalla costa, tanto lontani da non far rumore.

Resto del Carlino