Coriano. Sindaco Spinelli determinatissima: «Tirate fuori i due milioni di euro spesi per i dipendenti comunali»

Dal municipio di Coriano stanno per partire decine di lettere per la messa in mora di sindaci, assessori, revisori dei conti, segretari comunali e responsabili dei servizi dal 1999 ad oggi. A questi verrà chiesto di ‘saldare’ un conto pesante (se saranno scoperte responsabilità), i circa due milioni di euro che, stando all’amministrazione Spinelli, sono stati spesi per il personale del municipio senza che ce ne fosse la possibilità. Si tratta dell’ultimo capitolo della vicenda che si trascina da oltre un anno e vede da mesi i dipendenti con lo stipendio tagliato dopo che la giunta, dando seguito alle verifiche fatte dal commissario prefettizio nel 2011, ha ritenuto irregolari le somme disposte e spese per il personale in un lasso di tempo lungo anni.
Per questa vicenda i dipendenti hanno già ricevuto la messa in mora e relativa decurtazione dello stipendio, finendo in tribunale con il Comune. La giunta ha speso «50mila euro – attacca l’opposizione a marchio Pd – prendendole dalle tasche dei corianesi. L’unico risultato prodotto è stata la messa in mora dei dipendenti comunali, con relativa decurtazione dello stipendio». In realtà nel caos stipendi ci sono finiti anche tecnici e politici. «Lunedì prossimo invieremo le lettere – ribatte il sindaco Spinelli -. Non è una novità, lo avevo detto già a Natale ai dipendenti che avremmo agito in questo modo mettendo in mora amministratori, segretari comunali, responsabili dei servizi e revisori dei conti degli ultimi 18 anni. Ci sono anch’io, come il resto della mia giunta, ma con una differenza, non abbiamo mai sottoscritto atti simili sul personale, come accaduto al contrario in passato». Ed ora la lettera arriverà a volti noti del recente passato, dal sindaco Maria Luigina Matricardi a chi l’ha preceduta, Ivonne Crescentini. Poi il Comune spedirà tutto alla Corte dei conti che sarà chiamata a chiarire se in passato qualcuno ha sbagliato e debba pagare in prima persona per quei milioni che secondo Spinelli & co. non andavano messi in busta paga. Intanto i dipendenti attendono le udienze in tribunale per capire se saranno costretti o meno a rimborsare l’ente. Il Resto del Carlino

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