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(ANSA) – LONDRA, 28 GIU – “Al Roland Garros c’è stata
un’epidemia di Covid-19 ma nessuno ne ha parlato. Negli
spogliatoi ce l’avevano tutti e non abbiamo detto niente. Dopo ,
ho visto ragazze che indossavano mascherine, forse perché lo
sapevano e non volevano trasmetterlo: bisogna anche avere senso
civico”.
A fare queste dichiarazioni, da Wimbledon, rispondendo a una
domanda sulla recrudescenza dei contagi e i casi Berrettini e
Cilic, è la tennista francese Alizé Cornet, n.1 del suo paese e
37 del mondo, al termine dell’incontro in cui si è imposta sulla
kazaka Yulia Putintseva per 6-3 7-6.
“Quando vedi che Borbora Krejcikova si ritira e che tutto lo
spogliatoio sta male – ha aggiunto -, ci pensi. Quando esce
fuori su grandi giocatori come quelli (riferito a Berrettini e
Cilic ndr) allora si accenderà il fuoco. Comunque io non voglio
sottovalutare l’effetto Covid, ma ci sono sempre stati ritiri
perché i giocatori erano malati, e gente messa fuori
dall’influenza o da malattie gastrointestinali. Anzi, con queste
ultime in passato ci sono state ‘stragi'”. Poi ancora sul torneo
di Parigi: “ci sono stati tre o quattro ritiri, forse non è
stato attuato il protocollo. O forse abbiamo tutti avuto
l’influenza, dei sintomi, del mal di gola e abbiamo giocato come
se stesse andando tutto bene. Al Roland Garros ci sono stati
alcuni casi e dev’esserci anche stato un tacito accordo tra di
noi: ‘non faremo test e non ci metteremo nei guai'”.
Alla domanda sul possibile ritorno di un protocollo sanitario
più stretto a Wimbledon, la risposta della Cornet è stata “spero
non lo facciano”. “Ci hanno già tolto i punti (per decisione di
Atp e Wta, in reazione all’esclusione di russi e bielorussi a
causa dell’invasione dell’Ucraina, ndr) ha aggiunto – e ora ci
manca pure questo. E poi qui non c’è la psicosi. Al Covid
abbiamo pagato il prezzo, abbiamo mangiato il nostro pane nero
con un anno di test e ci siamo vaccinati tutti. Bisogna essere
coerenti, il Covid ormai fa parte delle nostre vite”. Ma ora si
farebbe un auto-test come ha fatto Berrettini? “Non ho
intenzione di farlo e magari mettermi nella me…”. (ANSA).
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