Il commissario regionale per l’emergenza Sergio Venturi ha affrontato, nella serata del 19 marzo, nella tradizionale diretta Facebook con cui aggiorna le nove province emiliano-romagnole, il tema della refertazione dei tamponi.
«Stiamo lavorando in queste ore a una rete regionale dei laboratori per non accumulare ritardi, fare statistiche più accurate e in questo modo poter verificare e intervenire tempestivamente su eventuali picchi di infezione in determinate zone del territorio, per impedire che si creino aree dove la proliferazione virale cresca senza controllo. Intanto siamo partiti con i test a tappeto per i dipendenti e gli operatori della sanità».
«Ieri mattina in videoconferenza col prefetto di Piacenza e i sindaci del territorio – ha proseguito Venturi il presidente Bonaccini, il sottosegretario Baruffi e l’assessore regionale alle Politiche per la salute, Donini, hanno annunciato un bando di reclutamento straordinario di medici e infermieri per Piacenza, per cui già nei prossimi giorni medici e infermieri di zone della regione attualmente meno colpite dall’infezione si recheranno nel piacentino per dare il loro contributo. Inoltre, sono stati forniti – con il consenso dei diretti interessati – gli elenchi dei laureati in infermieristica degli ultimi due anni che saranno contattati direttamente dalle Aziende sanitarie per poter intervenire subito. Contiamo di fronteggiare la meglio questa situazione così delicata».
Per quanto riguarda le Case protette, il commissario ha annunciato una direttiva ad hoc per fornire tutti i dispositivi di protezione individuale necessari e per l’isolamento immediato dei pazienti Covid positivi. «Ancora oggi dobbiamo registrare un alto numero di decessi, 70 in più rispetto a ieri l’altro – ha sottolineato Venturi – un dolore incommensurabile. Siamo solidali con le famiglie abbracciando virtualmente tutti i loro cari. Di fronte a questi numeri dobbiamo capire che è il momento di un’assunzione di responsabilità individuale che ci coinvolge tutti. Mi appello anche ai datori di lavoro per chiedere loro di favorire il più possibile il lavoro da casa: favoriamolo dando degli obiettivi, siamo una regione all’avanguardia, dimostriamolo coi fatti».