L’Emilia-Romagna riconquista altre 11mila dosi di vaccino. Alle dosi arrivate all’inizio di questa settimana, si deve infatti aggiungere il lotto di Astrazeneca ABV5811, sequestrato il 15 di marzo su indicazione della Procura di Biella: nella giornata di ieri è stato emesso un provvedimento di dissequestro a livello nazionale, che riporta nelle dotazioni del Sistema sanitario regionale 11.630 dosi.
I magistrati piemontesi avevano predisposto il sequestro a scopo cautelativo dopo la morte di un insegnante a meno di 24 ore dalla somministrazione: l’autopsia e le successive indagini hanno però escluso ogni correlazione, così come tutti i test poi effettuati a livello nazionale ed europeo sul vaccino Astrazeneca.
Delle 11.630 dosi di quel lotto rimaste integre e quindi somministrabili, 2.490 tornano all’Ausl di Parma, 1.380 a quella di Reggio Emilia, 2.490 all’Azienda sanitaria di Modena, 2.650 a Bologna, 260 a Imola, 1.160 a Ferrara e 1.200 a disposizione dell’Ausl della Romagna. Il sequestro non aveva invece interessato l’Ausl di Piacenza.
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