Coronavirus, la Protezione civile: “4.401 nuovi contagiati (ieri erano 4.492 ), i morti sono 969 ma 50 sono riferiti a ieri. 589 i guariti

Secondo i dati forniti dalla Protezione civile i nuovi contagiati sono 4.401 (ieri erano stati 4.492) che porta a 66.414 il numero totale, i morti sono 969 (50 relativi a ieri che non erano stati contati) per un totale di 9.134, 589 i guariti. Il numero dei morti è il più alto di sempre.

Questo virus “è un nemico invisibile, forte e sconosciuto. Possiamo vincere questa guerra contando sul sacrificio di tutti i cittadini. Imploriamo di nuovo il rispetto delle regole”. Così il commissario straordinario per l’emergenza, Domenico Arcuri, nell’incontro stampa. “Oggi distribuiamo 4,1 milioni di mascherine. Negli ultimi 3 giorni ne abbiamo distribuiti 9,6 milioni”.

“I respiratori vengono da lotti aggiudicati con gara Consip, quelli che acquisiamo direttamente e quelli che ci vengono da Paesi stranieri”, ha aggiunto il commissario. “Queste forniture hanno un tempo per arrivare in Italia e un altro tempo per essere installate dove servono. Il numero dei respiratori (attualmente ne sono stati comprati un migliaio, ndr) assicuro che crescerà fortemente nei prossimi giorni”.

Ieri a Bergamo sono stati accompagnati i primi 20 medici volontari. Altri 8000 si sono messi a disposizione per dare un contributo in prima linea. Nei prossimi giorni alcuni di essi raggiungeranno le zone a maggiore diffusione del virus. “Manderemo i primi 300 volontari nelle zone più devastate” spiegano dalla Protezione civile.

Salgono invece a 6.414 gli operatori sanitari contagiati dal nuovo Coronavirus secondo gli ultimi dati resi noti dall’Istituto superiore di sanità (Iss). L’età media è di 49 anni ed il 35% è di sesso maschile. Si tratta di circa il 9% dei casi totali segnalati. “È “evidente – afferma l’Iss – l’elevato potenziale di trasmissione in ambito assistenziale di questo patogeno”.

Liguria

Sono 2329 le persone positive al Covid-19 in Liguria, 67 in più rispetto a ieri. E’ il numero più basso di nuovi contagi degli ultimi giorni. Secondo i dati relativi ai flussi tra Alisa e il ministero, dei positivi totali, 1180 sono gli ospedalizzati, di cui 157 in terapia intensiva, sono al domicilio 878 persone (5 in più di ieri), clinicamente guariti (ma restano positivi e sono al domicilio) 271. I guariti con 2 test consecutivi negativi sono 34, le persone decedute dall’inizio dell’emergenza sono 331, 51 più di ieri. Non c’era mai stato un numero così elevato. Le persone in sorveglianza attiva sono 2343.

Lombardia

I positivi da covid-19 lombardi sono complessivamente 37.298 e aumentano di 2.409, “un dato in linea con ieri”. Calano di 200 unità i ricoveri, che si attestano a 11.137 con 456 casi nelle ultime 24 ore a fronte dei 655 di ieri. Sono 29 le nuove terapie intensive, che salgono a 1.292 mentre i dimessi sfondano la barriera degli 8.000, aumentando di 200 unità. Crescono anche i decessi, che sono 541 da ieri ma, come sottolinea l’assessore al Welfare lombardo Giulio Gallera, questa crescita purtroppo è figlia del tempo, ossia “sono quelle persone che sono entrate tempo fa” e non sono riuscite a superare la patologia. Venendo alle province, Bergamo registra 602 nuovi casi (8.060), mentre sono 374 nel bresciano (7.304), mentre a Milano sono complessivamente 7.469, e crescono “molto meno di ieri” (574). A Lodi solo 38 casi in tutta la provincia (2.006) mentre a Cremona la crescita è “la meta’ di ieri”, con 126 casi. La Repubblica