L’emergenza coronavirus ha visto ieri quattro partite rinviate in Serie A, nelle regioni interessate dai contagi: ma il calcio italiano come affronterà le prossime partite? Molto probabilmente non con nuovi rinvii, ma giocando a porte chiuse. Il presidente della Lega calcio di Serie A Paolo Dal Pino ha infatti inviato una lettera al Governo sull’argomento.
Nella lettera, inviata attraverso il ministro dello sport, Spadafora, quello dell’Interno, Lamorgese, e quello della Salute, Speranza, si chiede che nei territori considerati a rischio coronavirus le gare di calcio non vengano sospese, ma siano disputate a porte chiuse, apprende l’ANSA. Si tratta di un atto formale, che la Lega delle società motiva nella lettera con il «calendario già saturo di impegni» e la necessità che le competizioni si concludano «entro il 24 maggio stante l’avvio dei prossimi Europei di calcio». Leggo