Chiusura dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore, corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per anziani ad esclusione dei medici in formazione specialistica e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza. Stop a manifestazioni ed eventi e di ogni forma di aggregazione in luogo pubblico o privato, delle gite di istruzione e dei concorsi. Sono le misure adottate in Emilia-Romagna per contrastare la diffusione del Coronavirus, valide da lunedì 24 febbraio al primo marzo compreso. Sono previste nell’ordinanza firmata dal presidente Stefano Bonaccini e dal ministro della Salute Roberto Speranza.
Ci sono altri 6 casi di positività al coronavirus, che portano a 9 il numero complessivo di contagiati presi in carico dall’ospedale di Piacenza in Emilia-Romagna. Si tratta di cinque piacentini e di un residente in provincia di Lodi, in Lombardia. Tra i nuovi casi ci sono anche due medici e un infermiere dell’ospedale di Piacenza. Dei nove positivi al coronavirus, 5 sono ricoverati in ospedale e 4 si trovano al proprio domicilio, in isolamento.
Il premier Giuseppe Conte annulla le visite in Romagna di lunedì 24 febbraio.
Presunto ‘paziente zero’ non è il manager della Mae di Fiorenzuola (Piacenza). Negativo al primo tampone, non ha sviluppato nemmeno gli anticorpi. Leggi tutto
Task force attiva in E-R. Tutti i pazienti affetti da polmonite ricoverati negli ospedali dell’Emilia-Romagna saranno sottoposti al test tampone per il coronavirus. Lo ha deciso la cabina di coordinamento regionale riunita dal presidente Stefano Bonaccini, con l’obiettivo di intensificare i controlli nonostante al momento non esista alcun focolaio del virus nel territorio regionale. Da lunedì sarà attivo un numero verde regionale che si aggiungerà al 1500 nazionale e al 0523 317979 relativo al territorio di Piacenza. Viene inoltre potenziata la dotazione tecnologica diagnostica per effettuare i test tampone.
Evitare lo scambio della pace in chiesa. Distribuire la Comunione solo sulla mano e non in bocca ed evitare lo scambio di pace. Sono alcune delle misure disposte dal vescovo di Piacenza Gianni Ambrosio per le messe nelle chiese della Diocesi. A seguito delle disposizioni emanate dalla Prefettura di Piacenza sul Coronavirus, il Vescovo ha disposto, a scopo precauzionale e sino a nuove indicazioni, anche la sospensione delle attività di catechismo, di gruppo e altre occasioni aggregative.
Il dipartimento della Protezione civile ha individuato nell’aeroporto militare di San Damiano, in provincia di Piacenza nel comune di San Giorgio, la struttura in cui ricoverare, in caso di necessità, le persone che verranno sottoposte a quarantena.
Stop a basket e calcio a Piacenza. La prefettura ha disposto lo stop di tutte le attività sportive previste nel fine settimana. In particolare sono state sospese la partita di Lega Pro tra Piacenza e Sambenedettese (in programma domenica), quella di serie D tra Fiorenzuola e Lentigione e quella di basket tra Bakery Piacenza e Jesi, valevole per il campionato di serie B (girone C). Sono stati sospesi anchi gli altri eventi sportivi dilettantistici e non competitivi, dove previsti.
Cosa fare in caso di sintomi (febbre e sintomi respiratori). La raccomandazione è di non recarsi direttamente al Pronto Soccorso, ma contattare o il 1550 – il numero nazionale messo a disposizione dal ministero della Sanità – o il proprio medico di medicina generale o, in caso di emergenza, il numero 118.
L’Asl di Piacenza per informazioni ai cittadini piacentini ha attivato il numero 0523 317979 che si può chiamare dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e il sabato dalle 8 alle 13. Ansa