La riapertura delle aziende e il ritorno al lavoro inizia a mostrare i suoi effetti, per il momento molto deboli, sul contagio. Tra i nuovi 12 casi di persone positive al coronavirus infatti, cinque sono frontalieri, riminesi che lavorano nella Repubblica di San Marino e che, a seguito di test sierologici in azienda, sono risultati contagiati. Si tratta di una donna e 4 uomini, nessuno dei quali ricoverato in ospedale. Degli altri sette contagiati (4 maschi e 3 femmine) solo uno è ricoverato in ospedale e uno è un residente fuori provincia. Ma i dati comunicati ieri dalla Regione raccontano di altri tre decessi: 2 pazienti di sesso maschile, di 69 e 74 anni e uno di sesso femminile di 74 anni. Comunicate inoltre ieri 61 guarigioni di pazienti precedentemente risultati positivi a coronavirus, a seguito di doppio tampone negativo. Conseguentemente il totale è di circa 1.400 pazienti guariti mentre sono 2.068 i casi diagnosticati nel Riminese dall’inizio dell’epidemia, di cui 97 residenti fuori provincia. (…) Il Corriere Romagna
