Coronavirus Provincia Rimini. Il quadro del contagio della Prefettura comune per comune

Nell’applicazione dell’Ordinanza 3 aprile con la quale il Ministro della Salute d’intesa con il Presidente della Regione Emilia Romagna ha adottato le misure urgenti di contenimento del contagio, al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus COVID-19 nella Regione Emilia Romagna ed in maniera specifica nella provincia di Rimini, d’intesa con le Forze dell’Ordine, il Prefetto della provincia di Rimini Alessandra Camporota ha confermato il dispositivo di controllo già in atto in esecuzione della Ordinanza regionale del 24 marzo 2020, con la forte collaborazione delle Polizie locali, anche ai sensi del punto 5 della Ordinanza 4 aprile 2020, n. 58,  recante, tra l’altro, anche la regolamentazione degli spostamenti a piedi ed in bicicletta. 

Sulla base di quanto previsto, il Prefetto, quale rappresentante istituzionale di questa provincia, con una apposita nota rivolta al Presidente della Regione Emilia Romagna aveva espresso la posizione favorevole di questo territorio, anche alla luce della relazione del Direttore generale della AUSL Romagna, sulla opportunità di mantenimento di misure più stringenti per le prossime due settimane, in considerazione delle pressanti esigenze provenienti dal tessuto sociale della provincia.

Nell’assetto di competenze, così come delineato dal Decreto-legge 25 marzo, la citata Ordinanza ministeriale è stata emanata, nelle more dell’adozione dei Decreti del Presidente del Consiglio dei ministri, sulla base di una specifica richiesta, con la quale il Presidente della Regione Emilia Romagna ha rappresentato la necessità di adozione di misure maggiormente restrittive, in ragione della particolare situazione epidemiologica rilevata sul territorio.  

Per tali ragioni la predetta Ordinanza ministeriale, pur ampliando per alcuni aspetti l’ambito delle attività economiche ammesse, presenta un contenuto dispositivo analogo a quello della predetta Ordinanza regionale, perseguendo una linea di continuità sotto il profilo della ratio, posta a fondamento del complesso delle misure già adottate in considerazione della particolare situazione emergenziale della provincia riminese. 

Le misure sono valide fino al 13 aprile. 

La Prefettura, pertanto, prosegue nell’attività di verifica delle comunicazioni trasmesse dalle aziende ed imprese. Al riguardo, si invitano le Imprese/Aziende ad utilizzare l’aggiornato modello di Comunicazione, pubblicato sul sito della Prefettura.

In merito agli aggiornamenti sul quadro sanitario della provincia, a seguito della conferenza stampa tenuta nel pomeriggio dal Commissario ad acta per l’emergenza Coronavirus Sergio Venturi, l’AUSL ha comunicato i dati specifici per la provincia riminese.  

Si registrano oggi 5 guarigioni di pazienti precedentemente risultati positivi a Coronavirus, a seguito di doppio tampone negativo. Si tratta di 4 pazienti di sesso femminile e di un uomo. Il numero complessivo di pazienti guariti, clinicamente e a seguito di doppio tampone, è di 77. 

Altre 20 persone circa sono uscite dalla quarantena, per cui il totale complessivo è pari a circa 450.

Restano attualmente in isolamento domiciliare poco più di 2.000 persone, comprendenti sia gli ammalati sia chi ha avuto contatti stretti con casi positivi accertati. 

Per ciò che riguarda la rilevazione dei nuovi contagi, nella giornata odierna se ne contano 12, comunicati dalla Regione.

Il totale si attesta su 1.523 casi diagnosticati per Coronavirus sul territorio della provincia di Rimini, distinguendo 1.444 residenti in provincia e 79 cittadini residenti al di fuori dei confini provinciali.

Per quanto riguarda il dato odierno 8 pazienti sono maschi e 4 femmine. Sempre di questi pazienti, 7 sono in isolamento domiciliare perché privi di sintomi o con sintomi lievi e 5 ricoverati, di cui nessuno in Terapia intensiva.

Purtroppo sono stati segnalati 2 ulteriori decessi di residenti in provincia, un uomo di 75 anni e una donna di 95.

La formula del drive thru è rivolta ai pazienti che, non presentando più sintomi da 14 giorni, si sottopongono ad un primo tampone eseguito presso il loro domicilio. Successivamente dopo 24 ore dal primo tampone negativo i medesimi pazienti si sottoporranno ad un secondo tampone attraverso il metodo del drive thru ovvero recandosi con la propria auto presso la sede ospedaliera, al fine di attestare la completa guarigione.      

Aggiornando il quadro complessivo dei dati precedentemente forniti sulle persone con residenza o domicilio in provincia di Rimini che risultano positive, va ricordato che tali dati ricomprendono anche residenti che, per vari motivi, possono essere stati diagnosticati fuori provincia. 

Tali dati divisi per comune di residenza/domicilio risultano essere i seguenti: 

 

Si raccomanda, specie nel fine-settimana, il rispetto delle misure di limitazione agli spostamenti, consentiti solo, come è noto, per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute e si invita anche al rispetto delle disposizioni regolanti gli spostamenti a piedi o in bicicletta di cui alla già citata Ordinanza del Presidente della Regione Emilia Romagna adottata in data odierna. 

Le Forze di Polizia invitano la cittadinanza, in via di collaborazione e in considerazione del perdurare dell’emergenza, nel caso in cui si riscontrino situazioni di palese violazione delle misure in atto, ad informare il 112 per attivare eventuali interventi di controllo.