Dalla conferenza stampa del 20.03.2020 del Gruppo di Coordinamento per le malattie infettive di San Marino.
L’altro giorno ho detto che sono tre anni che sono a San Marino quindi non mi permetto di mettermi in competizione con chi è cittadino di San Marino da sempre, io sono solo un residente. Però io non posso tollerare che uno di fuori di San Marino parli male di San Marino.
Ed allora quando sento certe osservazioni, e qui mi riferisco alle affermazioni virgolettate che sono state riportate dagli organi di stampa date del Commissario Straordinario Emilia Romagna Venturi che ritiene che la situazione di Rimini sia difficile perché ha San Marino e Pesaro, beh io di Pesaro non so ma di San Marino ne so abbastanza.
Mi pare abbastanza complesso sostenere che per un paziente mandato il 27 di febbraio all’ospedale di Rimini e purtroppo deceduto il primo di Marzo ed è stato l’unico paziente di San Marino che è stato mandato a Rimini io non credo che si possa dire che il sistema sanitario dell’Emilia Romagna o dell’Area Vasta o dell’Asl Romagna possano essere andati in crisi per quel paziente.
Io non credo che 300 tamponi che abbiamo mandato, in accordo con la Romagna, possa aver messo in crisi il sistema di laboratorio di diagnostica della Romagna perché ci sarebbe davvero da preoccuparsi.
Non credo che sia stato un sovraccarico che possa avere indotto il Commissario Venturi a sostenere che è San Marino che possa essere causa dei problemi, se ne esistono perché sarà tutto da dimostrare, in Romagna.
Non credo neanche, se il retropensiero è quello di dire che è stata San Marino a determinare i casi in Romagna, perché i casi sono partiti da li che dal Titano.
In maniera sommessa ricordo che il Karaoke a San Clemente non sia territorio sammarinese. Non voglio fare polemiche sterili ma non posso neanche sopportare qualcuno che pensi di dire delle cose così abbastanza disdicevoli contro la realtà di San Marino. Questi sono i dati e questi sono i fatti.
Dopodiché che noi abbiamo un numero di casi importanti lo sappiamo e ce lo stiamo gestendo e cerchiamo di non pesare sui vicini.
Ai tavoli della Protezione Civile ci viene riconosciuta una buona capacità di risposta e saremo in grado di aiutare qualcuno se ne ha bisogno. ”
Dichiarazione del Dr. Gabriele Rinaldi nella conferenza stampa di oggi
