Coronavirus Rsm. Come devono comportarsi i genitori separati con i figli? La risposta del Segretario Ciavatta

 

”Su questo io devo rispondere come avevo risposto nei giorni scorsi per qualsiasi tipo di spostamento. Intanto va fatta una premessa. Stiamo parlando di un periodo di tre settimane, che oramai sono rimaste due e mezzo. Quindi non stiamo parlando di un periodo infinito. Se noi dovessimo iniziare a fare delle deroghe per la consegna dei bambini tra coppie separate, quindi un giorno stanno da un genitore il giorno dopo sta all’altro, abbiamo tantissime casistiche e ci troveremmo di nuovo al punto di partenza. 

Quindi chiediamo alle coppie separate che hanno dei figli da gestire di organizzarsi con le videochiamate e con tutti gli strumenti che abbiamo e di non procedere con ulteriori fuoriuscite dai propri domicili.

La stessa cosa vale per le consegne a domicilio. Anche su questo si è ragionato, approfonditamente, di permettere le consegne a domicilio perchè in assenza di queste avremmo avuto piu’ persone che avrebbero fatto la fila nei supermercati.

Quindi dobbiamo cercare di contemperare le necessità primarie di ogni famiglia, dovremmo pur continuare a mangiare, con la necessità di evitare gli assembramenti. Ora mi permetto di dire che, forse, si è dato l’ok, il permesso, a troppe attività di fare la consegna a domicilio, perchè stiamo parlando di consegne che devono essere limitate agli usi e alle attività quotidiane. Forse la gelateria non è il caso che faccia le consegne. Però la ratio per le altre situazioni è quella di evitare gli assembramenti, le fuoriuscite dal domicilio e quant’altro.

Rientrano in queste considerazioni anche le famiglie che hanno dei bambini che sono in affidamento ad un genitore anzichè ad un altro. Capisco che è un sacrificio, è una situazione che è anche difficile da gestire perchè stiamo parlando di bambini che hanno voglia, ed il diritto, di vedere i genitori ma siamo in una fase straordinaria. Se noi iniziamo a dare deroghe, lo abbiamo visto nei giorni scorsi, siamo di nuovo al punto di partenza.

Capisco che siano necessità che vengono riscontrate, riconosco e ribadisco i ringraziamenti alla cittadinanza perchè si sta attenendo alle regole che ci siamo autoimposti ma chiedo uno sforzo ulteriore. 

E’ nel dubbio e non sappiamo se fare una cosa o meno è meglio non farla. Perchè è a tutela nostra, anche se è una limitazione maggiore. ”

Dichiarazioni del Segretario Roberto Ciavatta nel corso della conferenza stampa del Gruppo di coordinamento – 18.03.2020