Coronavirus San Marino. I risultati non ci sono ed andiamo sempre peggio. Chi ha sbagliato sia immediatamente sostituito! … di Marco Severini

Poche parole dopo i tanti sermoni e citazioni che evidentemente hanno solo coperto e giustificato quello che è sotto gli occhi di tutti: IL DISASTRO DI TUTTE LE AZIONI INTRAPRESE PER IL CONTENIMENTO DEL CORONAVIRUS A SAN MARINO. 

Anche oggi ancora 2 morti ed arriviamo a 37! 

Ma soprattutto 33 positivi nella sola giornata di ieri (detti oggi in conferenza stampa) dopo che nei giorni scorsi abbiamo avuto complessivamente dati tutt’altro che rincuoranti (ma di sfortuna non parlerei) e francamente non accettabili.

Inutile giustificarsi dicendo che di questi nuovi positivi gran parte sono nell’area familiare: sono sempre positivi!

Ancora positivi dopo che siamo in casa da quasi due mesi. Non so quanto ancora la gente possa giustificare tale incapacità e tale inadeguatezza nel risolvere questo problema. 

Non c’è giustificazione!

Le tardive azioni messe in atto non sono state efficaci e quello che è venuto fuori è il FALLIMENTO TOTALE delle politiche atte a contenere o ad annullare la presenza del virus a San Marino.

Nemmeno in Italia hanno risultati così scarsi come i nostri. Sono due giorni che abbiamo il 36-40% dei tamponi effettuati che sono positivi, quando in Italia hanno la curva in discesa che è arrivata all’11%.

33 positivi oggi contro i 9 dell’intera provincia di Rimini. INCREDIBILE!

Senza indicare i responsabili, perché di questo se ne occuperanno altri, occorre immediatamente fare una virata a 180°, occorre che chi ci ha portato a questi disastrosi risultati sia sostituito per il bene del paese. PER IL BENE DI TUTTI.

Sostituito per assenza di risultati positivi! Quelli negativi sono sotto gli occhi della popolazione sammarinese.

Sono convinto che questi ultimi risultati negativi sono anche inferiori a quelli che potrebbero venire fuori se venisse fatto un controllo a tappeto con tamponi a tutta la popolazione. Tamponi che non abbiamo in casa e che stiamo aspettando di ricevere (5000 in ordine) da diverso tempo e che evidentemente non siamo in grado di far arrivare.

Si è sbagliato ai primi di Marzo quando molti, tra cui il sottoscritto, invocavano una chiusura totale di sole tre settimane – eccetto le attività necessarie per la sussistenza dei cittadini – per fermare il contagio ed invece si è continuato a far lavorare – talvolta anche senza presìdi ed ho testimonianze al riguardo – 10-8.000 lavoratori nelle attività sammarinesi. UNA FOLLIA!

Ora è inutile continuare con la chiusura; inutile perché oramai il virus è tra noi. Ora tocca conviverci e usare tutti gli strumenti che ci possano difendere dal contagio. Ora è necessaria, e quasi obbligatoria, l’apertura delle attività con tutti i provvedimenti del caso, anche perché il rischio del DEFAULT per l’economia del paese è reale.

Ho visto oggi una delibera che mi ha disgustato, cioè quella relativa ai 450.000 euro per le spese della politica. Siamo certi che non se ne potesse fare a meno in questo momento? Siamo certi che partecipare all’Assemblea del Mediterraneo o alle trasferte estere dei consiglieri sia così necessario? Non scherzate mai con la sensibilità della gente! Non esagerate!

Ci hanno preso in giro quando chiedevamo l’uso nel nostro ospedale di quei farmaci arti-artrite della Roche che sia a Napoli che in Cina ed in tanti altri posti avevano avuto risultati eccellenti, addirittura un politico aveva definito l’Avigan il farmaco miracoloso, ovviamente in senso ironico,  per poi precipitarsi a comprarlo o a farlo venire dal Giappone. Idem per la clorochina e per l’Actemra (tocilizumab). Non ci siamo!

Ancora una volta l’umiltà di raccogliere suggerimenti e consigli non è di casa tra chi dispone arbitrariamente e puntualmente sbaglia. Gli errori fatti sono notevoli come la presupponenza di chi pensa di capire più di tutti e magari difetta di conoscenza e non si informa adeguatamente.

La gente, penso, non è più intenzionata a tollerare tale superficialità e vuole risultati: SUBITO!

E’ ora che si faccia il tampone a tutti i sammarinesi, si scoprano i positivi asintomatici e si fermi questa piaga, anche economica, del paese. Il modello Vo’ Euganeo ce lo insegna!

Se non si è capaci di risolvere questa situazione si può anche rimanere a casa. Nessuno sentirà la mancanza.

Questa è la mia opinione.

 

Marco Severini, direttore Giornalesm

 

 

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