” Noi ci siamo sentiti ed attivati immediatamente nella giornata di ieri. Ci siamo incontrati con i singoli Segretari di Stato questa mattina per fare il punto sulla situazione, come organizzarci e quali parti del decreto attivare nella Repubblica di San Marino nella giornata odierna. Ci sono elementi che abbiamo attivato subito e ci siamo subito messi in contatto con i corrispettivi omologhi italiani per prevedere dei corridoi o della specificità di un paese quale San Marino che è un enclave in territorio italiano ed all’interno di un territorio che hanno imposizioni piu’ restrittive. C’è una limitazione delle attività ma non c’è una chiusura totale degli spostamenti. Difatti all’inizio del decreto italiano c’è scritto che gli spostamenti per motivi di lavoro sono ammessi, a maggior ragione verso il nostro paese. Ci sono delle misure su cui noi già stavamo ragionando all’interno del Gruppo per le emergenze sanitarie di maggiore accortezza perché c’è una responsabilità ineliminabile di ogni singolo cittadino. (…)” Questo è quanto ha detto il Segretario Ciavatta nella conferenza stampa di oggi del Gruppo di Coordinamento.
