Scoperto dai carabinieri a Correggio un magazzino della marijuana. Un casolare isolato, in aperta campagna, che aveva una doppia funzione. Una base logistica che ospitava un deposito con gli strumenti di coltivazione e fabbricazione e una specie di scuola agraria dove erano istruiti i futuri contadini.
Sequestrate centinaia di lampade, trasformatori elettrici, tubi, termometri, pompe, cavi, fertilizzanti, acidi, liquidi che servono per avviare una produzione su larga scala. Al momento dell’irruzione il casolare era vuoto. Si presume che sia stato allestito dalla mafia cinese che da tempo ha scelto di impegnarsi nel mercato della droga.
Salvatore Occhiuto