Un miliardo di euro. È l’entità delle somme che, a sentire gli investigatori, almeno 1.200 italiani hanno depositato o fatto transitare a San Marino negli ultimi quattro anni e mezzo. La lista dei presunti evasori fiscali è stata acquisita dalla Guardia di Finanza durante alcune perquisizioni avvenute nei mesi scorsi sul Titano a caccia di tracce utili per individuare gli eventuali riciclatori di denaro sporco che potrebbero aver utilizzato la ex Smi Bank e gli strumenti forniti da Iti Finanziaria e Iti Leasing e la fiduciaria Anphora, riconducibili al conte Enrico Maria Pasquini. Tra i nomi su cui la magistratura vorrebbe avere mano libera per svolgere accertamenti, il cantante Zucchero, Clara Nasi (moglie di Pasquini, imparentata con la famiglia Agnelli), i fratelli Antonio e Marcello Berloni (dell’omonimo gruppo industriale), Adolfo Guzzini (presidente e ad della iGuzzini), Giancarlo Morbidelli (fondatore della casa motociclistica), il re dei prosciutti Sante Levoni, l’ex calciatore Lorenzo Marronaro, il presidente del Cesena (appena promosso in serie A) Igor Campedelli, i giocatori Nicola Amoruso (Atalanta) e Angelo Palombo (Sampdoria), Matteo Melley (avvocato e presidente della fondazione Carispe), l’immobiliarista romano Valter Mainetti (con la società Sorgente ha acquistato grattacieli a New York). «Il rapporto di Walter e Paola Mainetti con la società fiduciaria Smi—ha precisato l’azienda— si è limitato ad una intestazione fiduciaria di un immobile. L’operazione, normalissima per chi opera sui mercati internazionali, è stata effettuata nella massima trasparenza e regolarmente dichiarata alle autorità italiane competenti».
