Corte di assise assolve uomo che uccise madre, ‘è incapace’

(ANSA) – AREZZO, 01 APR – Incapace di intendere e di volere
al momento del fatto: così la corte di assise di Arezzo ha
assolto dall’accusa di omicidio Manuele Andreini, il 47enne che,
a Subbiano (Arezzo) nella notte tra il 13 e 14 ottobre 2022,
uccise nel sonno la madre, Assunta Andreini. La pm Francesca
Eva, ammettendo il vizio di mente di Andreini, ha chiesto
l’assoluzione e una misura di restrizione da osservare in una
struttura assistita. La corte di assise lo ha oggi assolto
dall’accusa di omicidio volontario. Andreini sarà in libertà
vigilata in una struttura Rems dove verrà seguito da medici.
    L’uomo è stato riconosciuto incapace di intendere e di volere
sulla base di una perizia psichiatrica disposta nel corso del
procedimento penale. Uccise la madre Assunta in una lite
familiare e poi chiamò lui stesso i carabinieri ai quali
raccontò in lacrime di averla soffocato ma di non saper dire
perché l’avesse fatto. L’ex operaio viveva con lei in una
villetta di famiglia a Calbenzano. (ANSA).
   


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