Ricostruzione degli spostamenti con le telecamere di sicurezza e precedenti: così la polizia ha arrestato tre romeni, considerati parte della banda di rapinatori che hanno massacrato Carlo Martelli e la moglie Niva Bazzan
Un’analisi serrata delle immagini di sicurezza che li hanno ripresi sia all’alba di domenica, quando hanno cercato di prelevare soldi con le carte di credito rubate a Carlo Martelli e Niva Bazzan, sia nella fuga dalla villetta dei pensionati a Lanciano (Chieti).
I video incrociati con le mappe e gli avvistamenti, che hanno permesso alla polizia di risalire a una Golf blu con targa romena. Quella su cui i tre stranieri della banda di rapinatori cercavano di far perdere le proprie tracce portandosi dietro 3400 euro.
Nelle immagini diffuse dalla polizia c’è la strategia adottata dagli inquirenti per incastrare i malviventi che domenica mattina sono entrati nella villa dei pensionati, pestato il medico e tagliato un orecchio a sua moglie perché la coppia indicasse il luogo dove nascondevano una cassaforte che i due non hanno mai avuto.
Ma questa mattina la svolta: gli agenti erano già sulle tracce della Golf quando l’auto ha avuto un incidente con un’altra vettura. Così sono stati fermati: si tratta di due fratelli e un cugino, di età compresa tra i 20 e i 30 anni, tutti romeni. Il Giornale.it