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(ANSA) – MILANO, 04 FEB – I medici di Opera e il Tribunale di
sorveglianza di Milano, presieduto da Giovanna Di Rosa, stanno
cominciando a valutare l’eventuale trasferimento di Alfredo
Cospito dal centro clinico del carcere milanese al reparto di
medicina penitenziaria dell’ospedale San Paolo.
L’ipotesi di un ricovero ospedaliero, da quanto si è appreso,
è realistica laddove il 55enne, da 108 giorni in sciopero della
fame, dovesse proseguire a rifiutare anche gli integratori. La
loro prolungata interruzione potrebbe portare a una crisi
cardiaca e alla necessità di trattamenti salva vita. Al momento
i suoi parametri sono compatibili con la detenzione. (ANSA).
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