Almeno 15 persone persone, delle quali cinque europee, sono morte in seguito a un assalto a due hotel in Costa d’Avorio, nella zona turistica costiera di Grand Bassam. Alcuni testimoni hanno raccontato che gli aggressori sparavano al grido di “Allah akbar”. Grand Bassam si trova a 40 chilometri dalla capitale Abidjan. Gli assalitori, con i volti coperti da passamontagna, avrebbero usato kalashnikov e granate.
Assalitori neutralizzati – Secondo media ivoriani, sei componenti del commando, forse formato da dieci persone in tutto, sono stati “neutralizzati” dalle forze dell’ordine. Gli assalitori indossavano abiti civili. Secondo alcuni testimoni, sarebbero giunti a Grand Bassam via mare.
“Siamo stati sorpresi da spari e ci siamo chiusi dentro”, ha raccontato un testimone. Diverse centinaia di persone si sono riunite all’ingresso del quartiere France, che marca l’ingresso della città vecchia, separata da un ponte dalla parte moderna. Sul posto una decina di ambulanze.
Secondo media locali gli hotel colpiti sono il Koral Beach e l’Etoile du sud. La Farnesina ha fatto sapere che sono in corso le necessarie verifiche per accertare l’eventuale coinvolgimento di italiani nella sparatoria. È la prima volta che la Costa d’Avorio è obiettivo di un attacco con queste caratteristiche, anche se il Paese era in allerta dopo gli attentati jihadisti contro gli hotel in Burkina Faso e Mali avvenuti negli ultimi mesi.
