Che a San Marino servisse una chiarificazione, una schiarita, chiamatela come volete, della fumosa situazione politica, tutti ne sono concordi.
Una diminuzione dei tanti partiti o frustoli di partitini presenti sulla scena politica sammarinese è indispensabile per portare un po’ di serietà ad una situazione che con le tante frammentazioni ha fatto cadere nel ridicolo la nostra politica che si è dimostrata più propensa a conservare gli “orticelli “ personali, dai quali non è possibile ricavare più di quattro fave e qualche carota, che non cercare di risolvere i problemi del Paese.
Ecco allora che i grandi movimenti di questi ultimi periodi erano visti dai sammarinesi con un certo interesse anche perché in molti speravano che durante i successivi assestamenti si perdesse per strada qualche vecchia pietra ormai logora e annerita dal tempo.
Purtroppo niente di tutto ciò.
Nessuna chiarificazione, nessun passo indietro. Partiti che da una parte si sono diretti verso l’altra sponda con gli stessi personaggi, tentativi di assemblaggi di forze che nel tempo si sono divise e poi riconciliate per una decina di volte, tentativi di far entrare, nei limiti della attuale legge elettorale altre forze per rilanciare il Patto per San Marino oggi ancora maggioranza di governo.
Si parla di Costituente, di appoggi esterni, di rinascita di vecchi partiti che hanno fatto nel bene e nel male la storia di San Marino, ma la confusione, il caos resta totale.
Le notizie sono disparate, sembra che tutto si debba risolvere in breve tempo sin tanto che qualche segretario di volta in volta coinvolto in questi piani stragecici, non smentisce tutto e tutti.Un casino immane che fà poco sperare per il futuro se questi partiti coinvolti in questa titanica operazione per rilanciare l’azione del Governo non si decidano una volta per tutte di indire conferenze stampa congiunte e dire come stanno effettivamente le cose senza che si debbano leggere le notizie sui quotidiani locali e non ,che spesso sono in disaccordo gli uni con le altri.
Un po’ di chiarezza non farebbe male, anche per dar fiducia ai cittadini che da tempo sono spaesati ed impauriti per il futuro dei loro figli.
Non è più tempo di politichese .. I cittadini vogliono la verità senza tanti giri di parole.
Paolo Forcellini direttore de lo stradone