A San Marino è stata costituita, da un gruppo di amici imprenditori, la prima società che si gestirà un ”Bordoll”, una casa di appuntamenti legale con bambole in silicone dalle forme ed una fisionomia molto attraente come si può vedere dal video.
Sembrerebbe che in questi giorni ispettori dell’ufficio d’igiene di San Marino stiano controllando tutte le varie problematiche relative all’igiene ed alla sicurezza per poi dare il loro parere vincolante per l’apertura di questo bordello virtuale; si tratta di oggetti, le bambole sexy, che poi saranno sanificati pronti per un ulteriore utilizzo.
Il business è enorme, vedendo il successo che questi locali hanno avuto all’estero e solo ultimamente in Italia. Ma a chi si rivolgono questi locali? Leggendo le varie esperienze nei vari siti, anche esteri, che hanno trattato questo argomento la clientela è solitamente eterogea. Se non ci è dato sapere quali saranno i futuri clienti si conoscono invece le tariffe praticate in Italia, che vanno dagli 80 euro per 30 minuti, 100 euro per 60 minuti e 180 euro per 120 minuti, mentre comperare una sex doll costa intorno ai 700 euro,
Sotto l’aspetto della legalità, almeno per ora, non si intravvedono nessun tipo di reati in quanto si tratta alla fine di oggetti seppur con sembianze umane; in sostanza non possono ravvisarsi reati come lo sfruttamento e la induzione alla prostituzione.
Chissà se la politica metterà il veto anche su questo che potrebbe essere, forse al pari delle case chiuse che sono proibite anche nella Repubblica di San Marino, un business molto redditizio almeno per i proprietari dei prossimi”Bordoll”.
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