COSTRUIRE UN PONTE SOCIALE …. di Emilio Della Balda

Emilio Della BaldaIl clientelismo, le vecchie politiche del lavoro, il Segretario di Stato collocatore governativo, la burocrazia passiva, sono ostacoli per l’occupazione e pertanto vanno messi da parte. E’ urgente costruire un Ponte Sociale autonomo dai partiti e dal governo, dove diventano protagonisti i sindacati, le organizzazioni datoriali, la programmazione, la formazione, la Cassa Integrazione, il salario di cittadinanza. Con questi attori sociali e istituzionali si può dar vita a quell’Agenzia per il Lavoro proposta giustamente da Civico 10, per avviare serie e concrete politiche attive per dare lavoro ai sammarinesi.

Il lavoro è una questione troppo seria per lasciarla in mano al governo. Il momento è troppo difficile per lasciare spazio al clientelismo e al voto di scambio. Bisogna guardare agli interessi dei cittadini e a quelli più generali del Paese. E’ necessario operare per il pieno utilizzo delle capacità delle persone.

Occorre promuovere i contratti di solidarietà per aumentare le possibilità di lavoro accompagnati con interventi formativi specifici. E’ indispensabile varare politiche per governare le trasformazioni industriali utilizzando uno stato sociale attivo e flessibile. E’ opportuno procedere all’orientamento dei cittadini affinché compiano scelte informate col sostegno di politiche attive del lavoro.

Si può uscire dalla vecchia e fallimentare politica con una Agenzia per il Lavoro che sia forte, impegnata e lungimirante.

Emilio Della Balda