
(ANSA) – ROMA, 20 OTT – “E’ assurdo chiudere alle attività
sportive dei giovani e lasciare aperto tutto il resto”: lo ha
detto Maurizio Casasco, presidente della Federazione Medico
Sportiva Italiana (Fmsi) a Rai Radio1. “Sono sconcertato. E’
evidente -ha detto Casasco- che come medico sportivo sono
favorevole all’attività e all’aspetto dei protocolli che la
federazione medico-sportiva ha partecipato attivamente a fare
assieme al governo. Dopodichè non esiste una logica per lasciare
chiuso solo i giovani e lasciare aperto tutto il resto. Per
assurdo, dovrebbe essere il contrario: scuola e sport devono
viaggiare assolutamente allineati, non c’è una evidenza
scientifica e epidemiologica, non c’è una logica per chiudere
sport e giovani”.
Casasco ha poi detto che il dg dell’Oms “ha lanciato l’allarme
sui rischi della depressione e dell’ansia, e io aggiungo quelli
dell’obesità” per i ragazzi. “Il paradosso assurdo è quello che
si vengono a chiudere solamente i giovani e lo sport ludico
motorio. Per quanto riguarda lo sport organizzato, ci sono
protocolli precisi.
Per le piscine e palestre, che coinvolgono anche un’attività
economica, io credo di sdrammatizzare quello che ha detto il
premier, noi siamo favorevoli a che si faccia sport nelle
palestre e nelle piscine, ovviamente anche con dei rigorosi
protocolli. Ci sono sicuramente attività adeguatissime, che
hanno investito molti soldi e rispettano assolutamente i
protocolli; ma ci sono anche realtà non adeguate. Chi non
rispetta i protocolli deve essere chiuso”.
Secondo Casasco “il controllo è doveroso. L’assurdo è chiudere
i giovani, medaglia d’oro all’Italia per essere la prima che ha
chiuso i giovani. Invece c’era da fare una distinzione fra
quelli amatoriali, come ha fato la Figc sulla terza categoria;
ma ad aver chiuso i giovani, credo non sia tanto il governo, ma
una parte del Cts, con una decisione che esula da ogni concetto
scientifico, esula da ogni conoscenza dei campionati”. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte