Covid: Cina, picco il 22 dicembre con oltre 7 milioni casi (2)

(ANSA) – PECHINO, 26 GEN – “Intorno al 22 dicembre 2022, il
numero di persone contagiate e di consultazioni ambulatoriali
per la febbre hanno raggiunto un picco”, ha affermato il Cdc,
con le nuove infezioni “che hanno superato i tetto di 7 milioni
al giorno e il numero di visite ambulatoriali giornaliere per la
febbre che hanno raggiunto il picco di 2,867 milioni”, calando
progressivamente del 96,2% a quota 110.000 il 23 gennaio, si
legge nella lunga nota corredata di diversi grafici.
    I casi di Covid-19 in condizioni critiche sono diminuiti del
72% rispetto al picco di inizio mese (dal picco del 4 gennaio di
128.000 unità a quota 36.000 del 23 gennaio), mentre i decessi
giornalieri negli ospedali sono diminuiti del 79% rispetto ai
massimi di inizio anno, scivolando a 896 nel dato del 23
gennaio.
    La Cina, che ha interrotto bruscamente l’8 dicembre la
politica draconiana della ‘tolleranza zero’ al Covid perseguita
per tre anni, ha riferito la scorsa settimana il superamento del
picco di pazienti Covid nelle ‘cliniche della febbre’ (i centri
ad hoc di primo intervento), nelle strutture di pronto soccorso
e nei ricoveri in condizioni critiche, secondo la Commissione
sanitaria nazionale. Quasi 60.000 persone sono decedute con il
Covid in ospedale al 12 gennaio, in base ai primi dati diffudi
dal governo sulla peggiore ondata dalla crisi di Wuhan di inizio
2020.
    Alcuni esperti internazionali hanno però rilevato la
possibilità di un aumento dei casi nelle aree rurali meno
attrezzate contro l’infezione, mentre milioni si sono spostati
tornando a casa per i ricongiungimenti familiari durante le
vacanze del Capodanno lunare che è in corso: i numeri odierni,
quindi, sottostimerebbero l’impatto reale e completo poiché, ad
esempio, escludono i decessi domestici.
    Sempre la scorsa settimana, un’analisi aggiornata della
società di ricerche britannica Airfinity aveva stimato le morti
in Cina fino a un picco di 36.000 al giorno durante il periodo
festivo, più severa di 11.000 unità rispetto alle 25.000
ipotizzate lo scorso 29 dicembre. (ANSA).
   


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