
(ANSA) – BOLOGNA, 03 NOV – Mentre il governo, d’intesa con le
Regioni, sta definendo i dettagli del nuovo dpcm, crescono, in
Emilia-Romagna, i dati dei contagi da Covid: nelle ultime 24
ore, infatti, le nuove positività hanno raggiunto quasi quota
duemila (1.912) a fronte di 23.700 tamponi. Circa la metà (961)
sono asintomatici, individuati grazie all’attività di contact
tracing e screening.
Ci sono stati anche 23 decessi, di pazienti di età compresa
fra i 70 e i 100 anni. Sono stati sei in provincia di Modena,
cinque a Bologna, quattro a Parma e Ferrara, tre a Reggio Emilia
e uno a Ravenna.
Uno dei dati più preoccupanti è però quello relativo ai
ricoveri: i pazienti in terapia intensiva, infatti, sono 153, 15
più di ieri, mentre sono 1.464 (+82) quelli negli altri reparti
Covid (+82).
Tutti dati che serviranno al Ministero della Salute e al Cts
a individuare in quale scenario di rischio si trova
l’Emilia-Romagna per applicare, poi, le restrizioni previste dal
decreto. “E’ molto complesso
anche per il meccanismo che mette in moto perché attua una
sorta di automatismo”, ha anticipato la sottosegretaria Sandra
Zampa.
L’Emilia-Romagna avrà un ruolo anche nello sviluppo del
vaccino: l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Modena è uno dei
sette centri italiani scelti per testare il vaccino sviluppato
dall’Università di Oxford in collaborazione con AstraZeneca. Il
centro è l’unico partecipante in Emilia-Romagna. Sarà suo
compito arruolare e seguire 300 pazienti provenienti da tutta
l’Emilia Romagna.
Intanto vanno avanti i controlli per sanzionare gli
inadempienti alle misure di sicurezza in vigore: è toccato a una
palestra di Parma, aperta nonostante il divieto e a un bar di
Casalecchio di Reno (Bologna) che non rispettava l’orario di
chiusura. A Ferrara, in barba alle norme, nel fine settimana si
è svolta anche una gara di auto e moto, con tanto di premiazione
per i piloti (seppur in assenza di pubblico), in un circuito
della provincia. (ANSA).
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