
(ANSA) – ROMA, 21 DIC – “Il protocollo è noto, ha sempre
funzionato. Abbiamo solo un problema: quello delle Asl. Lì
possiamo fare poco. Oggi intervengono in maniera abbastanza
diffusa” ha detto il presidente della Figc, Gabriele Gravina, in
conferenza stampa commentando il caso Udinese-Salernitana con la
mancata partenza del club campano per il blocco dell’autorità
sanitaria a fronte dei casi di Covid emersi.
“Il problema è che a livello di legislazione nazionale c’è
l’autonomia delle singole Regioni e delle singole Asl per
adottare provvedimenti che sono inconfutabili – ha continuato
Gravina -. Ho un solo interlocutore oggi, il Ministro Speranza.
Stiamo provando comunque ad avviare una discussione amichevole
con le autorità sanitarie ma è un lavoro immane. E’ auspicabile
un tavolo di confronto collegiale”.
Infine un commento sul crescere dei casi in Serie A: “C’è
questa esplosione di contagi che sta colpendo diversi calciatori
che hanno fatto la seconda dose. Fortunatamente i no vax da noi
non hanno grande spazio. Speriamo in tempi rapidi si arrivi a
una regressione della pandemia”. (ANSA).
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