
(ANSA) – BOLOGNA, 17 NOV – Altri 640 posti letto disponibili
per i pazienti Covid, per un totale che potrà così superare i
4.300 in Emilia-Romagna. Regione, peraltro, già allineata alle
richieste nazionali sui Covid Hotel: non ci sarà bisogno,
infatti, di requisire alcun albergo per accogliere i malati di
Coronavirus, perché nei quattro presenti sul territorio
regionale l’83% dei posti è ancora libero (risultano occupati
meno di 2 posti letto su 10).
Anche le strutture presenti sul territorio per garantire
l’isolamento a chi non può trascorrerlo in casa – altre 17
strutture, spesso alberghiere – sono libere quasi al 40% della
loro capienza, che potrà essere comunque aumentata, in caso di
necessità, grazie ad accordi già stipulati con le associazioni
di categoria.
Lo ha comunicato la Regione che così risponde alla
ricognizione nazionale del commissario straordinario per il
contenimento della pandemia, Domenico Arcuri, che chiedeva di
valutare i fabbisogni dei singoli territori per i posti letto
dove ospitare chi non può trascorrere l’isolamento nella propria
abitazione o chi soffre di patologie più lievi, e quindi
gestibili anche in luoghi non di ricovero.
Degli ulteriori 640 posti letto per pazienti Covid, 498 sono
messi a disposizione dalle strutture private accreditate, per un
totale di 4.607. “In Emilia-Romagna abbiamo raggiunto
l’obiettivo richiesto dal Governo per quanto riguarda le terapie
intensive già un mese fa, ma siamo sempre stati consapevoli che
non fosse l’unico strumento necessario per contrastare
l’epidemia”, afferma l’assessore alle Politiche per la salute,
Raffaele Donini. (ANSA).
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