Covid: in E-R preoccupano ricoveri e Rsa

(ANSA) – BOLOGNA, 13 OTT – Un’impennata di ricoveri e un
aumento dei focolai nelle residenze per anziani. Sono questi i
due aspetti che preoccupano maggiormente nell’emergenza
Coronavirus in Emilia-Romagna.
    Nelle ultime 24 ore si sono registrati 341 nuovi casi di
positività, 158 dei quali asintomatici. Per individuarli sono
stati fatti 13.344 tamponi. Si contano due decessi, un uomo di
82 anni in provincia di Bologna e uno di 79 anni in provincia di
Ferrara. Il numero totale delle vittime sale dunque a 4.498.
    Se la crescita dei contagi è sostanzialmente in linea con i
dati degli ultimi giorni, a preoccupare è l’aumento dei
ricoveri: sono 31, sei in più di ieri, quelli in terapia
intensiva, dove i pazienti sono raddoppiati in quattro giorni. E
sono 323, con un aumento di 39 in un giorno, negli altri reparti
Covid.
    E cominciano a essere numerosi anche i focolai individuati
nelle residenze sanitarie per gli anziani. Solo nelle ultime 24
ore sono stati individuati 45 casi in due residenze in provincia
di Modena. Nel Ferrarese, sono invece 16, 8 ospiti e 8
operatori, i casi scoperti. Alcune positività nelle strutture
sono emersi anche nel Bolognese e nel Parmense. Nei prossimi
giorni proseguirà lo screening per testare ulteriori contatti,
sia fra gli ospiti, sia fra il personale.
    Il presidente della Regione Stefano Bonaccini, impegnato ieri
nel confronto con il governo sul Dpcm, ha commentato la
situazione. “Dentro un quadro di rialzo della curva
epidemiologica che ci deve tutti quanti preoccupare – ha detto –
e, per quanto contenuto, un rialzo dei ricoverati anche in
terapia intensiva, credo sia giusto darsi l’obiettivo di alcune
misure limitate. Perché non ci possiamo permettere un lockdown
generalizzato: sarebbe come passare di colpo da pandemia
sanitaria a sociale ed economica”. (ANSA).
   


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