
(ANSA) – ROMA, 07 OTT – “La salute e la sua tutela sono
priorità imprescindibili, presupposti essenziali per lo
svolgimento dell’attività agonistica”. Da questa premessa parte
la lettera che il presidente Lega Pro, Francesco Ghirelli, ha
spedito ai presidenti e ai medici sportivi dei club di C con le
disposizioni per le gare in riferimento al prolungamento
dell’emergenza socio-sanitaria.
Tenuto conto del mutato quadro regolamentare, Lega Pro ha
ritenuto necessario predisporre un piano di emergenza e normare
il caso in cui, in attuazione del protocollo Figc, all’esito dei
tamponi effettuati nelle 48 ore antecedenti la disputa di una
partita, dovessero emergere uno o più casi di positività al
Covid-19. La finalità è quella di adottare una disciplina
uniforme.
“Alla base di questa iniziativa ci sono elementi fondamentali
come il buon senso, la tempestività, il rapporto tra i club –
spiega Ghirelli -, ma anche la necessità di avere una bussola
che guidi i comportamenti collettivi in una situazione che si
evolve costantemente. Nei limiti del possibile, dobbiamo cercare
di anticipare i problemi in un campionato imprevedibile come
quello di quest’anno. La preoccupazione che viviamo è forte, ma
è forte anche la consapevolezza che dobbiamo saperla gestire”.
“È emersa chiaramente la necessità – conclude Ghirelli – che le
squadre, in occasione di ogni match ufficiale, applichino la
procedura per far fronte agli adempimenti previsti dai vigenti
protocolli. Siamo consci che la procedura comporta oneri
ulteriori per i club, ma la salute è la guida di ogni nostra
azione, e sapere governare situazioni di rischio limita
l’impatto della diffusione della pandemia sulla collettività”.
(ANSA).
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