
(ANSA) – NAPOLI, 26 OTT – Piscine chiuse, spazio solo agli
atleti agonisti, centinaia le persone che amano il nuoto a
livello amatoriale lasciate all’asciutto. A Napoli, città di
grande tradizione per i nuotatori, pesa la chiusura delle
piscine stabilita dal dpcm e colpisce gli appassionati, ma anche
tutti coloro che usano le vasche per la riabilitazione o per
fare terapie come gli anziani, o come i bambini.
“Abbiamo lavorato e creato le condizioni affinché la nostra
piscina fosse un luogo sicuro, abbiamo investito anche soldi e
questo dispositivo lo riteniamo ingiusto”, dice con chiarezza
Maurizio Santucci, che per conto del Circolo Posillipo gestisce
la piscina Poerio al Corso Vittorio Emanuele, vasca olimpionica
che serve centinaia di persone.
“Ho sentito che lo ha detto anche il governatore da Fazio
ieri – aggiunge – che le piscine e le palestre per come ora sono
organizzate non sono un luogo di contagio, ci dispiace per i
soci ma anche e soprattutto per le persone che frequentano la
nostra piscina. Parlo dei nuotatori amatoriali e soprattutto dei
circa 50 portatori di handicap fisici o mentali che vengono qui
per i corsi, per tutti quelli che nuotano per attività post
operatoria e usano la piscina per risolvere problemi di salute”.
tori”. (ANSA).
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