Covid: Oms, l’epidemia in Cina è sottostimata

L’Oms ha affermato che le statistiche ufficiali cinesi non sono al passo con la ripresa dell’epidemia nel Paese. “Riteniamo che le cifre attualmente pubblicate dalla Cina sotto-rappresentino il reale impatto della malattia in termini di ricoveri ospedalieri, ricoveri in terapia intensiva e soprattutto in termini di decessi”, ha dichiarato in una conferenza stampa Michael Ryan, responsabile dell’Oms per la gestione delle emergenze sanitarie.

Intanto continua lo scontro tra l’Europa e Pechino sui test a chi arriva dalla Cina.”Non abbiamo alcuna risposta alle dichiarazioni del portavoce del ministero degli Esteri cinese. Prendiamo le misure che riteniamo giustificate in linea con l’evoluzione della situazione in Cina. Si basano sulle discussioni tra i nostri esperti e scienziati, ma ora sono soggette a una decisione che dovrà essere discussa dagli Stati membri”. Lo ha detto la portavoce della Commissione Ue Dana Spinant nel corso del briefing quotidiano con la stampa, interpellata sul fatto che ieri il ministero degli Esteri cinese ha parlato di contromisure sul principio di reciprocità, sull’ipotesi di test Covid per chi arriva in Ue dalla Cina.

Anche il governo francese si schiera con decisione a favore dei test. La ripresa dell’epidemia da Covid-19 suscita “timori legittimi”. I tamponi ai passeggeri dei voli provenienti in Francia dalla Cina verranno effettuati “senza esitazioni”, ha detto il portavoce dell’esecutivo, Olivier Véran, in occasione del primo consiglio dei ministri del 2023 a Parigi. Già ieri la premier Elisabeth Borne aveva detto che la Francia continuerà ad effettuare i test nonostante le critiche di Pechino.


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