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“Entro la fine del 2022, secondo le stime, la metà delle società sportive rischiano di chiudere”. E’ quanto afferma Silvia Salis, la vice presidente vicario del Coni, a margine della presentazione del suo libro ‘La bambina più forte del mondo’. “Il mondo sportivo è stato falcidiato dal Covid, c’è una grave sofferenza come per tanti altri settori. La pandemia – continua la campionessa – ha messo in ginocchio società che già fronteggiavano difficoltà economiche. Noi questo non ce lo possiamo permettere sia per il ruolo sociale che lo sport svolge sul territorio, per tutti, e sia in chiave olimpica perché dobbiamo ricordare che i grandi campioni vengono dalle società sul territorio. La chiusura delle realtà locali può avere un riflesso a lungo termine ovviamente sul nostro movimento olimpico”
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