
(ANSA) – ROMA, 18 NOV – “Non esistono le condizioni sanitarie
in questo momento per poter prevedere nel nuovo Dpcm, quello che
entrerà in vigore dopo il 4 dicembre, nuove aperture per quanto
riguarda lo sport. Capisco che sarà una sofferenza ulteriore per
tutto questo mondo ,però oggi non esistono le condizioni quindi
è bene prepararsi a una proroga di queste chiusure”: così il
ministro per le politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo
Spadafora ospite della puntata di questa sera di “Porta a Porta”
di cui è stata fornita una anticipazione.
“Naturalmente – ha aggiunto il ministro – questo vorrà dire
che aiuteremo questi settori anche per tutto il tempo ulteriore
in cui resteranno chiusi. Aiuti anche per i collaboratori
sportivi. Abbiamo già dato a queste figure le garanzie che
meritano, un bonus per marzo, aprile e maggio di 600 euro al
mese e lo stesso abbiamo fatto per il mese di giugno e da domani
mattina la società Sport e Salute erogherà il bonus per il mese
di novembre che questa volta è di 800 euro. E’ evidente – ha
proseguito il ministro – che questi lavoratori continueranno a
dicembre a non essere impiegati in queste strutture e noi
dovremo prevedere per loro altrettante misure anche a dicembre.
Ma oltre ai lavoratori il problema sono proprio la sopravvivenza
delle società e delle associazioni sportive che pagano affitti,
che pagano utenze, che hanno pagato spese di sanifcazione perché
pensavano di poter andare avanti e per questo noi abbiamo in
legge di stabilità incentivato il fondo perduto a tutte queste
asd e ssd di tutta Italia per poter sopperire a queste spese”.
“Io credo – ha aggiunto – che tutte le realtà che abbiamo
chiuso con l’ultimo Dpcm, non solo palestre e piscine,resteranno
chiuse anche a dicembre. Non possiamo ripetere l’effetto che
abbiamo avuto in estate, dove prima dell’estate pensavamo di
aver superato. Anche se tra 2 settimane i dati dovessero essere
migliori perché saranno il frutto, gli effetti delle decisioni
misure prese, dobbiamo però superare l’inverno, facendo
sacrifici”. (ANSA).
—
Fonte originale: Leggi ora la fonte