Cozzoli, ‘Basta aggressioni, decreto ci toglie risorse’

(ANSA) – ROMA, 16 FEB – “Basta con le aggressioni e con
questa discutibile e curiosa interpretazione del decreto legge
da parte del Coni”. Lo ha detto il presidente di Sport e Salute.
    Vito Cozzoli, alla VII Commissione Senato nell’ambito dell’esame
del ddl in materia di organizzazione e funzionamento del Coni.
    “Senza la spada di Damocle delle sanzioni del Cio ora è il tempo
della riflessione, che spetta al Parlamento. La riforma del 2018
ha garantito la certezza delle risorse economiche al mondo dello
sport”, ha specificato Cozzoli, evidenziando tuttavia che
secondo il decreto 5 del 2021 “al Coni è stata riconosciuta
piena autonomia, con una dotazione organica di 165 dipendenti,
di cui 115 già oggi in avvalimento da Sport e Salute e ulteriori
50 dipendenti che la legge prevede che nulla abbiano a che
vedere con il personale della società”. “Nessuno lo ha
sottolineato – ha concluso – ma nel decreto è già previsto un
aumento di 5,5 milioni in favore del Coni. Noi abbiamo già dato
10 milioni dal nostro bilancio per lo svolgimento dell’attività
olimpica a Tokyo. Non è giustificato, numeri alla mano, questo
aumento. Sport e Salute ha una missione sociale e con questo
provvedimento viene privata della possibilità del raggiungimento
dei propri obiettivi”. (ANSA).
   


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