Prosegue stamane di fronte al giudice Roberto Battaglino il processo per la truffa alla Banca del Titano: dopo i testi della difesa, è stata la volta – a dicembre – degli esperti della vigilanza.
Al banco dei testi, l’ex direttore di Banca Centrale Luca Papi, ma anche il dirigente dell’Agenzia di informazione ?nanziaria Nicola Veronesi.
Papi, come fece all’epoca l’ex ispettore Stefano Caringi, ha confermato che dai controlli di Banca Centrale sono emerse irregolarità nell’erogazione delle garanzie. Ora, dopo le ultime tre udienze ?ume, sarà la volta di altri testi, ma il dibattimento pare ancora lontano dalle conclusioni e quindi dalla sentenza di primo grado. Non è ancora giunta, ad esempio, la perizia contabile richiesta dal giudice Battaglino.
Secondo l’accusa la truffa che ha portato al crac della Banca è stata di almeno dieci milioni di euro. La “mente” sarebbe Stefano Marangoni, marchigiano, che ?gura tra gli imputati assieme a Maurizio Frezza e all’ex direttore dell’istituto Adriano Pace. L’istituto di credito fu commissariato nel 2006, perché a rischio bancarotta.
fonte San Marino Oggi.