Crac Fse: cominciato processo a Bari, ammesse parti civili

(ANSA) – BARI, 10 NOV – Con l’ammissione di parte civile del
Ministero dei Trasporti, Regione Puglia, Ferrovie Sud Est e
Ferrovie dello Stato è cominciato, dinanzi al Tribunale di Bari,
il processo a 19 imputati per il crac delle Ferrovie Sud Est,
società di trasporti pugliese commissariata e poi acquistata da
Ferrovie dello Stato, che coinvolge anche ex vertici di Bnl.
    Sono a processo l’ex amministratore delegato di Bnl Fabio
Gallia, 17 tra ex e attuali dirigenti e funzionari della banca,
e l’ex amministratore unico di Fse, Luigi Fiorillo. Gli imputati
rispondono, a vario titolo, di bancarotta fraudolenta impropria
per effetto di operazioni dolose ai danni di Fse e bancarotta
fraudolenta preferenziale in favore di Bnl. I fatti contestati
risalgono agli anni 2009-2016, ma i reati di bancarotta
ipotizzati sono datati 16 gennaio 2017, data di ammissione di
Fse al concordato. Nell’inchiesta della Guardia di Finanza,
coordinata dal procuratore Roberto Rossi, si ipotizza che le
condotte dei funzionari dell’istituto di credito abbiano
aggravato la situazione debitoria di Fse attraverso la
concessione di finanziamenti, il mantenimento di linee di
credito in favore della società in dissesto e l’assenza di
controlli sulla destinazione delle somme erogate. Nella prossima
udienza, fissata per il 12 gennaio 2023, il Tribunale deciderà
su alcune eccezioni della difesa relative all’utilizzo delle
intercettazioni telefoniche. (ANSA).
   


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