LA VENDETTA di un cliente inferocito con il buttafuori per il trattamento ricevuto all’interno del «Crazy Love». E’ questa la pista principale che gli agenti della Squadra Mobile stanno battendo per dare un volto all’uomo che venerdì sera, a bordo di una Fiat Grande Punto, ha esploso quattro colpi di pistola contro il night di Bellariva. Ed a sparare sarebbe stato un ragazzo sui 30 anni, dalla carnagione chiara e con i capelli rasati.
QUESTA la descrizione fatta dai testimoni, il buttafuori albanese Vlamidir Dervisha su tutti, dell’uomo che ha fatto fuoco. Secondo gli inquirenti all’origine di quanto avvenuto venerdì sera ci potrebbe proprio essere una vecchia ruggine tra il ragazzo a bordo della Fiat Gran Punto grigia ed il locale. Molto probabilmente si tratta di un cliente, risultato «non gradito» per il comportamento tenuto all’interno del locale ed allontanato così dal night dal buttafuori albanese. Da qui la decisione di vendicarsi del «Crazy love» e del suo buttafuori, «punendoli» con quattro colpi di pistola. Dopo aver fatto fuoco, il giovane si è allontanato a fari spenti a bordo dell’auto, risultata rubata a Gabicce.
ED È PROPRIO dalla Punto, ritrovata bruciata poco dopo la sparatoria in via Morri, sempre a Bellariva, che gli agenti della Mobile sperano di poter trovare elementi utili per le indagini.
ALL’INTERNO dell’automobile sono stati trovati un paio di bossoli di una pistola semiautomatica calibro 7,65 mentre dell’arma nessuna traccia. Decisivi potranno essere gli esiti dei rilievi compiuti dalla la Scientifica per la rilevazione di eventuali impronte digitali. Gli inquirenti stanno anche valutando la possibilità che lo sparatore possa essere stato aiutato nella fuga da un complice che potrebbe averlo aspettato in una via adiacente a bordo di una moto. Il Resto del Carlino
QUESTA la descrizione fatta dai testimoni, il buttafuori albanese Vlamidir Dervisha su tutti, dell’uomo che ha fatto fuoco. Secondo gli inquirenti all’origine di quanto avvenuto venerdì sera ci potrebbe proprio essere una vecchia ruggine tra il ragazzo a bordo della Fiat Gran Punto grigia ed il locale. Molto probabilmente si tratta di un cliente, risultato «non gradito» per il comportamento tenuto all’interno del locale ed allontanato così dal night dal buttafuori albanese. Da qui la decisione di vendicarsi del «Crazy love» e del suo buttafuori, «punendoli» con quattro colpi di pistola. Dopo aver fatto fuoco, il giovane si è allontanato a fari spenti a bordo dell’auto, risultata rubata a Gabicce.
ED È PROPRIO dalla Punto, ritrovata bruciata poco dopo la sparatoria in via Morri, sempre a Bellariva, che gli agenti della Mobile sperano di poter trovare elementi utili per le indagini.
ALL’INTERNO dell’automobile sono stati trovati un paio di bossoli di una pistola semiautomatica calibro 7,65 mentre dell’arma nessuna traccia. Decisivi potranno essere gli esiti dei rilievi compiuti dalla la Scientifica per la rilevazione di eventuali impronte digitali. Gli inquirenti stanno anche valutando la possibilità che lo sparatore possa essere stato aiutato nella fuga da un complice che potrebbe averlo aspettato in una via adiacente a bordo di una moto. Il Resto del Carlino