Credito Sammarinese diventa Brasilero

Perfezionata l’operazione Credito Sammarinese e Banco di Rio de Janeiro. Sul piano commerciale è stata già versata una prima somma di denaro, anche se viene mantenuta la massima riservatezza su quanto l’operazione abbia fruttato. La famiglia Amati, che detiene il 57% della banca sammarinese, nell’accordo raggiunto si impegna a cedere alla controparte brasiliana il 50,1%, mantenendo il 6,7%. Adesso la parola passa alle due Banche Centrali per il movimento di capitali e le necessarie autorizzazioni, dal momento che si tratta di due soggetti vigilati che devono sottostare a un preciso iter. L’operazione portata avanti da Lucio Amati può essere letta come la prima grande boccata d’ossigeno per il sistema bancario e finanziario sammarinese, in grave sofferenza a causa dei postumi dello scudo fiscale e del radicalizzarsi del contenzioso con l’Italia. Inoltre traccia un nuovo cammino per le piccole banche del Titano che devono fare i conti con una realtà internazionale profondamente mutata, lontana anni luce dalle originarie mission.