Credito sportivo: accordo tra Istituto e Fir per sviluppo rugby

(ANSA) – ROMA, 28 LUG – La Federazione italiana rugby e
l’Istituto per il credito sportivo hanno sottoscritto un nuovo
protocollo d’intesa per supportare, attraverso prodotti
finanziari e servizi erogati dall’Ics, la realizzazione e la
riqualificazione di impianti sicuri, accessibili e
all’avanguardia tecnica e tecnologica, anche in chiave
energetica.
   
Elementi centrali dell’accordo, siglato dai presidenti
dell’Ics e della Fir, Andrea Abodi e Marzio Innocenti, sono i
prodotti ‘Top of The Sport’ dedicato alle federazioni – che
consente di contrarre un finanziamento a 20 anni e a tasso zero
per un importo massimo di sei milioni – e ‘Mutuo Light 2.0 –
FSN’ per le società affiliate – che potranno ricevere un
finanziamento di massimo 60mila euro per l’acquisto di
attrezzature e la realizzazione e riqualificazione di impianti
-. Al portafoglio delle opportunità, Ics ha aggiunto anche il
finanziamento di crediti fiscali, il factoring e l’advisory per
lo sviluppo di progetti infrastrutturali.
    “Con Abodi condividiamo la visione della centralità dello
sviluppo impiantistico come strumento imprescindibile per lo
sviluppo del movimento e l’Ics costituisce per Fir un partner
strategico per dare concretezza al nostro impegno di rilancio
del rugby, in particolare nel Sud – ha commentato Innocenti -.
   
Mettere i club nella condizione di accedere in modo semplice ed
efficace a nuovi strumenti finanziari che consentano loro di
adeguare o migliorare i propri impianti renderà più semplice
rendere tangibile questa visione. Con il prodotto dedicato alla
Federazione, inoltre, potremo rendere gli impianti federali
sempre più rispondenti alle istanze della società moderna”.
    “Sono certo che l’accordo contribuirà a raggiungere gli
obiettivi di mandato che il presidente Innocenti mi ha
illustrato con competenza, lucidità e passione – ha detto Abodi
-. Posso garantire tutto l’impegno dell’Ics alla Federugby per
supportare la crescita del movimento, anche attraverso il
miglioramento delle infrastrutture dedicate a questa
meravigliosa disciplina, a partire da una nuova generazione di
impianti federali dedicati all’avviamento e all’eccellenza,
sicuri, efficienti, sostenibili e accessibili”. (ANSA).
   


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